Come utilizzare i gambi dei carciofi e la parte bianca delle grosse zucchine: Gnocchi di patate, zucchine e gambi di carciofo ripiendi di gamberi
Spesso quando si usano i carciofi, i gambi non rientrano nella ricetta, e si buttano via, cosi' come quando si usano zucchine di dimensioni grandi e non e' usata una parte dell'interno. Una possibilita' e' quella di surgelarli, e poi usarli in preparazioni nelle quali vengono triturati, come in questi ottimi gnocchi ripieni, dove il sapore del carciofo si sposa bene con quello del gambero. Ingredienti per 3 persone: 100 g di gambi di carciofo spellaati e puliti 100 g di parte bianca delle zucchine 100 g di patate sbucciate 1 uovo 250 g di farina 15 code di gamberi 30 g di Vodka Burro Sale Pepe...
Il talentuoso, giovane batterista Andrew e' entrato a far parte della piu' prestigiosa scuola musicale di New York, lo Shaffer, il conservatorio di Manhattan. Qui viene notato dall'insegnante che tiene il corso per i musicisti migliori, il temutissimo Terence Fletcher. Gli propone (o meglio, gli concede) di suonare nella jazz band che dirige all'interno del conservatorio. Andrew si accorgera' subito che, piu' che un maestro di musica, Fletcher assomiglia all'istruttore Hartman di Full Metal Jacket, non per niente nel film c'e' una citazione, probabilmente voluta, quando chiama un musicista un po'...
12 anni schiavo - (Steve McQueen, 2013) - Recensione
La storia narrata in questo classico "filmone" americano e' tratta da una vicenda vera, vissuta dal protagonista Solomon Northup alla meta' dell''800 e da lui scritta nella sua autobiografia pubblicata nel 1853 e recuperata dall'oblio nel 1968. Solomon Northup e' un nero americano che vive nel nord degli Stati Uniti in modo piuttosto agiato e da uomo libero. Ha una moglie, due figlie ed e' un apprezzato suonatore di violino. Ingannato da 2 persone che gli proponevano di lavorare per un circo, venne rapito e venduto come schiavo nel sud degli Stati Uniti, dove ancora era comune la schiavitu', perdendo...
Insalata julienne di sedanorapa, carciofo e lonzino di maiale stagionato agli agrumi
Questa ricetta si puo' fare con il limone, ma in questo caso ho provato (in mancanza del limone) con l'arancia. la presenza dell'agrume consente di ridurre la quantita' di olio nel condimento. Si spreme mezza arancia e si emulsiona il succo con 1 cucchiaio scarso di olio evo, un pizzico di sale e uno di pepe. Si puliscono le verdure e le si tagliano julienne, cosi' come il lonzino stagionato. Si immergono le verdure nel condimento, in modo da evitare l'annerimento. Si scolano e si mettono in un piatto assieme al lonzino. In questo caso ho accompagnato con un'insalatina mista.
Ricetta proposta nel numero di Gennaio della rivista di Esselunga "Da noi". Mi incuriosiva per la presenza dell'ottimo ma inusuale sedanorapa. Ingredienti per 2 persone Brodo vegetale: 600 g 1/2 sedanorapa 1 piccola carota 1 cipolla 1 patata Sale Prezzemolo Olio evo Tritate la cipolla e fatela appassire in 2 cucchiai di olio. Riducete le altre verdure a cubetti di circa 1 cm di lato e fatele appassire per 10 minuti nella pentola (meglio se antiaderente) assieme alla cipolla. Aggiungete il brodo caldo e cuocete per 20 minuti. Servite con un filo di olio evo e poco prezzemolo tritato. La prossima...
Pazzi per Mozart - (Mark Joffe, 1999) - Recensione
Lewis e' uno studente che, prima di laurearsi, decide di proporsi come regista per una iniziativa teatrale a scopo terapeutico in un ospedale psichiatrico. Vive con la sua ragazza, avvocato. Tra i pazienti c'e' Roy, un tipo un po' invasato che sembrerebbe avere esperienze teatrali (ma poi si verra' a sapere che aveva solo fatto il tecnico delle luci). Proporra' di mettere in scena addirittura un'opera lirica, tra l'altro cantata in italiano: "Così fan tutte" di Mozart. Nonostante sia Lewis che alla direzione dell'ospedale ricercassero qualcosa di piu' semplice, l'insistenza di Roy era tale per...
Fratelli unici - (Alessio Maria Federici, 2014) - Recensione
Pietro (Raoul Bova) e Francesco (Luca Argentero) sono due fratelli dalle caratteristiche comportamentali molto diverse. Un serio (e anche un po' "stronzo" come dice l'ex moglie Giulia), medico chirurgo il primo, un "farfallone" superficiale allergico ai legami duraturi e dalle caratteristiche dello "sciupafemmine" il secondo. Due fratelli unici, come da titolo del film, che non hanno mai legato granche'. Un incidente stradale fa sì che Pietro perda completamente la memoria, e ritorni, dal punto di vista delle conoscenze, allo stadio di "un bambino di 4 anni". L'ex moglie, che sta per sposarsi con...
Calamari: pasta di semola dell'Antico Pastificio Toscano Morelli con germe di grano e nero di seppia al Misto Mare surgelato "Mare"
Un altro gradito regalo natalizio e' stata una confezione di pasta Morelli. I "Calamari". Si tratta di maccheroni corti, piuttosto grossi, di colore bianco e nero. I maccheroni neri contengono nero di seppia. per info: http://pastamorelli.it/ . Quindi una pasta ideale da condire con sugo a base di pesce o crostacei. In freezer avevo una confezione di Misto Mare "Bonta' d'Amare" a marchio "Mare" acquistato all'Esselunga con il 40% di sconto (circa 2.5 euro). Per info: http://www.bontadamare.it/ La pasta cuoce in acqua bollente salata in circa 8 minuti, giusto il tempo per scaldare in padella il...
Cena messicana con Tortilla Wrap Multicereal, Taco Sauce, Chilli Beans e Crispy Cheese Roc&Rolls "El Tequito" (Lidl)
La settimana dedicata alla cucina messicana della Lidl non puo' trascorrere senza una cena con questi particolari prodotti. Questa volta, del marchio "El Tequiro", ho scelto delle inedite e intriganti tortilla multicereali, sulle quale sono evidenti i grani dei semi. Poi salsa piccante a base di pomodoro e peperoni e fagioli messicani in salsa chilli. Le classiche piccole tortillas di mais secche di forma triangolare non c'erano (o, almeno, c'erano in formato "monster"), per cui abbiamo, obtorto collo, scelto dei "rotolini di mais" chiamati "Crispy Cheese Roc&Rolls". In effetti in questi cosi,...
Il mio nuovo strano fidanzato - (Dominic Harari, Teresa Pelegri, 2004) - Recensione
La tematica di questo film segue il filone inaugurato (mi pare) da "Indovina chi viene a cena", nel lontano 1967, quella del fidanzato dalle caratteristiche non proprio conformi alla famiglia di appartenenza della ragazza. In quel caso si trattava del colore della pelle: l'uomo era un afroamericano mentre la ragazza bianca. Qui, ne "Il mio nuovo strano fidanzato", invece, lei e' ebrea e lui palestinese. Lei affermata giornalista, lui professore universitario. La vicenda si svolge essenzialmente nella famiglia della ragazza, popolata da personaggi alquanto caratterizzati. La mamma piuttosto rigida,...