Tris di gnocchi alla ricotta: bianchi, verdi e alla carota con pomodorni, burro e ragu'
I colori e le variazioni di ingredienti fanno di un pasto banale qualcosa di divertente. Avendo a disposizione un paio di ricottine Merivio (della Lidl, a 65 centesimi), del ragu' surgelato (residuato bellico di questo http://petardo.over-blog.it/2014/10/come-fare-un-delicatissimo-ragu-di-carne-al-forno.html ) e dei pomodorini pachino, ho approntato una cenetta con 3 tipi di gnocchi e tre tipi di condimenti. Ingredienti per 3 persone Gnocchi bianchi 70 g di ricotta 120 g di farina 10 g di parmigiano 2/3 di uovo sbattuto Sale Gnocchi verdi 70 g di ricotta 40 g di spinaci lessati 80 g di farina 10...
Pizza alle tre verdure e ai tre formaggi (scarola, peperone, pomodorini Pachino – Quartirolo, Galbanino, Toma d’alpeggio)
Ecco un altro “arricchimento” di una pizza margherita surgelata un po' tristanzuola (ma con una buona base) della Fidel (da Esselunga). Naturalmente puo’ essere fatta, con gusto, anche con pasta della pizza “home made”. Qui impiego tre verdure e tre formaggi, non mescolati ma separati in spicchi, e sotto a ciascuna verdura il formaggio che mi sembrava piu’ adatto. Cosi’, sotto la scarola ho messo fette di Quartirolo, il Galbanino sotto i pomodorini affettati e la toma sotto al peperone. Ingredienti per una pizza 1 base per pizza Margherita “Fidel” 70 g di insalata scarola lavata e tagliata a pezzetti...
Fritto misto di petto di pollo e Quartirolo lombardo
Si, lo so, il fritto non e' una meraviglia per la salute, pero', cosa c'e' di piu' stuzzicante, ogni tanto, di una croccante impanatura fritta con un cuore tenero? Per variare un po', oltre alla carne (di pollo), questa volta ho usato anche fette di quartirolo (un formaggio lombardo piuttosto magro) tagliate a circa 1 cm di spessore. Per 2 persone ho usato 4 fette di quartirolo da 5 cm di lato circa e 4 bistecche di petto di pollo circa delle stesse dimensioni. In 3 piatti ho messo farina, pangrattato e 1 uovo sbattuto con un po' di sale e 2 cucchiai di latte.
Le fette di carne e di formaggio si...
Tre prodotti "Italiamo" della Lidl: Mini Strolghino, Quartirolo Lombardo DOP e Girasoli Radicchio e Speck
La Lidl e' un supermercato tedesco che pero', in Italia, ma probabilmente anche negli altri paesi dove e' presente, tende a farsi notare come attento alle realta' locali. In Italia distribuisce un "brand" dal nome un po' discutibile: "Italiamo", prodotti che invece discutibili non sono affatto, e questo a prezzi non proibitivi come invece fano altri... Anche la provenienza di questi prodotti, come vedremo, e' indice, quanto meno, di ricerca di autenticita'. Oggi ho organizzato una cena con tre prodotti di questa marca: un Mini Strolghino, prodotto a Lesignano de' Bagni, in provincia di Parma, un...
Una bella passeggiata facile facile da fare a Macugnaga e' quella che porta da Pecetto (l'ultima frazione di Macugnaga verso il Monte Rosa), alla prima fermata della seggiovia diretta al "Belvedere". La zona e' chiamata "Alpe Burki". La si percorre in circa un'ora, passando sulla larga strada sterrata che d'inverno e' una delle piste da sci. Lì sono situati due posti dove si puo' pranzare: il rifugio Paradiso, aperto solo quando funziona la funivia, e l'agriturismo "Alpe Burki", che invece apre (dicono) anche tutti i week end dell'anno. Per precauzione, comunque, e' bene telefonare (vedi http://www.macugnaga.it/it/hotel-macugnaga/agriturismo-alpe-burki)....
Tre giorni di vacanza a Macugnaga in Ottobre. Poca gente, ma tanti caprioli!
Approfittando di previsioni del tempo molto favorevoli, io e mia moglie ci siamo concessi tre giorni di ferie in montagna, a Macugnaga. Ottobre e Novembre sono probabilmente i mesi con meno flusso turistico, infatti alcuni esercizi erano chiusi (tra cui l'amato ristorante z'Makana, almeno durante la settimana, nel week end riapriva). Non per questo il paeseggio e il clima erano meno belli. Il vento del primo giorno ha spazzato completamente il cielo che appariva assolutamente sereno. Forse anche grazie alla tranquillita' che deriva dal minor numero di turisti, siamo riusciti a vedere 4 caprioli,...
Le proprieta' benefiche di uesto bel frutto autunnale sono notevoli. Viaminizzante, antiossidante e (pare) antitumorale, il melograno puo' aiutare a ridurre il colesterolo LDL. Controindicazioni: pare che inibisca l'assorbimento di alcune medicine (ma solo se usato spesso). Il suo sapore e' adatto a molti usi in cucina, Io lo propongo anche come ingrediente principale di semplici cocktail aperitivi alcolici. Gli astemi potranno gustarlo anche da solo, con seltz e ghiaccio.
Ricavate i chicchi della melagrana e da questi il succo tramite uno schiacciapatate.
Miscelate 70 g di succo con un Campari...
Vigevano, selezione dalla XIII Rassegna Letteraria - Selvaggia Lucarelli, Mario Botta, Maurizio Maggiani, Philippe Daverio
Una delle poche manifestazioni "culturali" ( mi si perdoni l'espressione) di un certo spessore che si tengono a Vigevano e', da 13 anni, la cosiddetta "Rassegna Letteraria". Una decina di giorni nella seconda meta' di ottobre quando scrittori, artisti, critici, filosofi, docenti universitari e altre tipologie di (mi si perdoni l'espressione) "intellettuali" si alternano in alcuni spazi storici rinascimentali della cittadina in provincia di Pavia (ma alle porte di Milano). Qui, i vari personaggi, piu' o meno noti, si fanno intervistare, leggono le proprie opere (che un'inutile anglesismo classifica...
Con il bellissimo frutto invernale del melograno si possono fare interessanti abbinamenti sia con i primi che con i secondi. In questo caso, un piatto unico con riso e filetto di maiale. Ingredienti per 2 persone 1 cipolla tritata 1 melagrana 200 g di filetto di maiale 140 g di riso Arborio 600 g di brodo vegetale 4 cucchiai di olio extravergine di oliva Sale Pepe 1 cucciaino di farina 20 g di grana padano 20 g di burro
Tagliate in 2 parti il trancio di filetto di maiale
Rosolate una cipolla con 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale. Quando sara' tenera mettetela da parte. 1/2 servira' per il...
Diaz - Don't Clean Up This Blood (Non pulire questo sangue) – (Daniele Vicari. 2012) - Recensione
Francamente non avevo molta voglia di rivedere questo film. Rappresentava una vicenda che, all’epoca, nel luglio 2001, durante il G8 di Genova, mi fece troppo stare male. Stavo male soprattutto come italiano, cittadino di un paese dotato di forze dell’ordine (o almeno di una parte di queste) dalle caratteristiche degne di un paese a regime dittatoriale in stile sudamericano, e per di piu’ peggio coordinate e dirette. Il film racconta le vicende che hanno portato alla sciagurata e inutile irruzione di 350 poliziotti assetati di sangue e vogliosi di menare le mani, anzi, il “tonfa”, su tutte le persone...
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