Difret - Il coraggio per cambiare - ( Zeresenay Berhane Mehari, 2014) - Recensione - Con Meron Getnet, Tizita Hagere, Haregewoin Assefa, Shetaye Abreha, Mekonen Laeake
Non so come e' adesso (anche se temo non sia molto diverso), ma per una donna e in particolare una ragazzina adolescente non era facile vivere in Etiopia, soprattutto nelle zone rurali, anche solo nel 1996, anno in cui e' ambientato il film. La tradizione vuole che possano venire rapite da chi ambisce ad averle in sposa. Se poi il futuro sposo, durante il rapimento, le violenta, ha la quasi certezza di farcela (e restare impunito). Le "tradizioni" (violentemente maschiliste) delle comunita' rurali entrano anche nel tentativo di leggi piu' moderne istituite dallo stato. Tutto questo e' capitato...
Ottima crema di porri con ingredienti inusuali, in particolare il finocchio e la curcuma. Ingredienti per 2 persone 600 g di brodo vegetale1 porro nettato e tagliato a rondelle1 finocchio nettato e ragliato a pezzetti, tenendo a parte 2 ciuffetti verdi presenti di solito sulla sommita'1 foglia di alloroOlio evoSale Fate rosolare in 1 cucchiaio di olio e uno di brodo il porro, salando leggermente. Aggiungete il finocchio e fate insaporire. Aggiungete il brodo caldo e l'alloro. Cuocete fino a quando il finocchio sara' tenero. Con un frullatore ad immersione frullate il tutto ottenendo una crema (ma...
Io prima di te - (Thea Sharrock, 2016) - Recensione - Con Emilia Clarke, Sam Claflin, Charles Dance, Jenna Coleman, Matthew Lewis
La vita di William Traynor, giovane e rampante banchiere, cambia in un attimo, una mattina di pioggia, investito da una moto. Quadriplegico, si riduce a vivere su una sedia a rotelle, immobilizzato dalla testa in giu'. E' di famiglia molto ricca. Possiede e vive in un castello assieme ai genitori. Non distante dalla magione, in una piccola abitazione assieme alla numerosa semplice famiglia in notevoli difficolta' economiche vive Louisa Clark. Louisa e' una simpatica, vivace e allegra (nonostante tutto) ragazzotta che ha appena perso il lavoro di cameriera. Determinata a trovarne un altro in fretta...
Ingredienti per 3 persone 120 g di farina di grano tenero 00120 g di farina di grano duro2 uova sgusciate3 pizzichi di sale Impastate tutti gli ingredienti con una impastatrice o un mixer da cucina fino a formare una "palla" di pasta omogenea. Aggiungete poca acqua (1 cucchiaio alla volta) se risultasse troppo granulare o asciutta, mentre aggiungete farina e fosse tropo poco densa. In un piano infarinato stendete la pasta con un mattarello finche' non sara' spessa circa 1 cm. Con una rotella tagliapasta formate delle strisce di circa 1 cm di larghezza, che arrotolerete tra le mani in modo da formare...
Quando si compra una gallina faraona eviscerata, spesso si usa solo il petto, le cosce e le ali. Con il resto e' possibile fare un ottimo brodo che puo' servire nella preparazione di altri piatti a base del prelibato volatile, come ad esempio i pici verdi con petto di faraona al pate' di fegato e vellutata di latte (vedi http://petardo.over-blog.it/2017/12/pici-verdi-con-petto-di-faraona-al-pate-di-fegato-e-vellutata-di-latte-granarolo.html ). Ingredienti: Una gallina faraona1 cipolla mondata e affettata1/2 carota a tocchetti1 gambo di sedano4 chiodi di garofano1 foglia di alloroTimoSale grosso...
Pici verdi con petto di faraona al pate' di fegato e vellutata di latte Granarolo
Ingredienti per 3 persone Un petto di faraona tagliato a cubetti di circa 2 cm di latoOlio evo50 g di brandy200 g di brodo di faraona (vedi http://petardo.over-blog.it/2017/12/come-fare-un-brodo-di-gallina-faraona.html )100 ml di vellutata di latte GranaroloPepe2 cucchiai di parmigiano grattugiato10 g di burroPici verdi agli spinaci (vedi http://petardo.over-blog.it/2017/12/come-fare-i-pici-verdi-agli-spinaci.html ) In una padella antiaderente fate scaldare 2 cucchiai di olio evo. Fate rosolare i bocconcini di faraona. Quindi fiammeggiate con il brandy. Aggiungete il brodo e fate addensare. Quindi...
Mortara, biblioteca civica - Presentazione del libro "Giacinto Facchetti. Il rumore non fa gol" con Paolo Maggioni, Davide Barzi e Davide Castelluccio
Piccolo evento di meta' settimana, la presentazione del libro "Giacinto Facchetti. Il rumore non fa gol", alla biblioteca comunale di Mortara. Erano presenti l'autore dell'idea e dei testi, il giornalista di rainews24 Paolo Maggioni, da me conosciuto e apprezzato fin dai tempi in cui faceva l'inviato della trasmissione di Radio2 "Caterpillar", lo scrittore, saggista e sceneggiatore Davide Barzi (che e' sceneggiatore, tra gli altri, di Dylan Dog) e il disegnatore e grafico pubblicitario Davide Castelluccio . Davide durante la serata ha disegnato "in diretta" una bella immagine del protagonista dell'opera....
La quasi disperante penuria di bar, pizzerie o ristoranti aperti in questo periodo dell'anno nella zona rivierasca dello spezzino (ma forse non solo qui) a Levanto e' solo un pochino meno peggio che non a Bonassola (vedi http://petardo.over-blog.it/2017/11/posti-da-aperitivo-bonassola-sp-pippilan.html ). Decisi a pranzare con una pizza, abbiamo scelto uno dei pochi locali aperti: la pizzeria "Due Lune", che e' anche ristorante. Si trova a poche decine di metri dalla spiaggia, al centro del golfo di Levanto, dietro la vecchia stazione ferroviaria. Come ristorante e' di impostazione classica. I camerieri...
Trovare un bar aperto a Bonassola alla fine di Novembre e' un'impresa. Sembra che tutti gli esercizi commerciali si siano messi d'accordo per chiudere contemporaneamente, anche se, come oggi, con il tempo favorevole il paese e il suo golfo sono fantastici, e i turisti non mancano. L'unico (dico l'unico) bar che "coraggiosamente" ha tenuto aperto e' questo "Pippilan", posto a poche decine di metri dalla spiaggia in una ubicazione un po' "costretta". Certamente un bar simpatico, dal sapore estivo ma dalle poche pretese. 7 o 8 tavolini disposti in uno stretto dehor posto davanti all'ingresso dell'angusto...
Capitato a Levanto un po' fuori stagione, ho "approfittato" della chiusura per ferie o ristrutturazioni della maggior parte dei ristoranti presenti nella cittadina ligure per provare questa osteria ubicata in una palazzina storica a una decina di metri dalla spiaggia. Il locale prende il nome da un torrente che sfocia vicino. Molto frequentato d'estate, dispone di una parte esterna, riparata da un non molto estetico tendone di plastica, e una parte interna, arredata in modo piuttosto eclettico, con sedie in stile "shabby chic", pareti arancioni, lampade di tipo marinaro, faretti alogeni e a led....
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