Valle Anzasca - Calasca Dentro, Calasca Antrogna e la "Cattedrale tra i Boschi"
La valle Anzasca e' percorsa dalla strada provinciale 66. Nei circa 30 km che da Piedimulera portano a Macugnaga si incontrano diversi antichi borghi che, per un motivo o per l'altro, hanno tutti qualcosa di interessante da mostrare.
Uno di questi e' Calasca, che, dal 1928, forma un comune unico assieme all'adiacente paese Castiglione, anche se, come spesso succede in questa valle, i comuni sono sempre divisi in piu' piccoli centri abitati.
Lasciando la SP 66 e girando verso destra, al cartello che indica la "Cattedrale tra i Boschi", si incontra prima Calasca Dentro e poi Calasca Antrogna.
Il nostro obiettivo era la cattedrale. Lasciamo l'auto alla prima frazione per poi proseguire a piedi.
Lungo la strada, vediamo subito una curiosa casa con balconi in legno dai quali fanno capolino 2 armature di aspetto medievale che sembra controllino il passaggio.
La zona e' decisamente rurale. Un asinello molto socievole si affaccia dal recinto nel quale e' tenuto, forse speranzoso di qualche cibo (e probabilmente noi in questo lo deluderemo...).
Giunti in prossimita' di Calasca Antrogna, dove e' situata la Cattedrale tra i Boschi, c'e' una bella cascata incanalata tra rocce levigate. Questi tipi di cascata, non difficili da trovare in valle Anzasca, sono utilizzati per un particolare sport, non dico estremo ma neanche tranquillissimo, nel quale i praticanti scendono, opportunamente imbragati e con adatte mute, attraverso questi corsi d'acqua. Questo sport si chiama "Vertical Trek" o "Canyoning", ed un centro per praticarlo e' presente in questa valle (vedi http://www.verticaltrek.it/chi-siamo/ ).
Poco piu' avanti, dietro ad una curva a 90 gradi della stretta carrozzabile, compare la grande Cattedrale tra i Boschi, grande in assoluto e certamente assai sovradimensionata se confrontata al paese dove e' posta.
In realta' si chiama "tra i Boschi", ma tra i boschi, come si puo' vedere dalle immagini successive, non e', in quanto situata al margine del paese e affiancata al cimitero.
Salendo verso la chiesa, si vede una ruota di pietra, probabilmente una antica macina, utilizzata come elemento di un muretto a secco.
La Cattedrale tra i Boschi e' dedicata a Sant'Antonio abate.
Iniziata nel 1791, e' stata finita nel 1797, come indica una iscrizione sulla porta di ingresso alla destra del portone principale.
L'interno della chiesa e' luminoso e vastissimo. Probabilmente riusciranno a riempirla di fedeli solo pochi giorni all'anno, durante le feste del paese.
In questa chiesa e' custodito il corpo di un martire morto ai tempi di Nerone, San Valentino (ma non si tratta del santo degli innamorati) portato qui attorno al 1800.
Dalla chiesa una stradina lastricata porta alla piazza del pittoresco paese.
Il 13 agosto di ogni anno c'e' una festa in onore del soldato martire San Valentino che vede la pittoresca partecipazione della Milizia Tradizionale di Calasca, un battaglione fondato dagli spagnoli nel 1641 che ancora oggi, per motivi piu' che altro folcloristici, e' presente nella zona.
Nel paese esiste un piccolo museo a loro dedicato.