Da Levanto a Portovenere e poi all'isola Palmaria in traghetto con visita alla torre corazzata Umberto Primo e spettacolo teatrale nella fortezza
Il programma della serata era interessante: una visita all'ottocentesca torre corazzata Umberto Primo dell'isola Palmaria, di fronte alla bellissima Portovenere, nel golfo di La Spezia, e quindi lo spettacolo teatrale - “Strani Sogni” anamorfosi della contessa di Castiglione - (vedi ... ).
Raggiungere Portovenere dalla vicina Levanto non e' immediatissimo: il parcheggio nella bella cittadina ligure cara a Byron e' spesso un miraggio, soprattutto d'estate, e il treno si ferma a La Spezia, con collegamenti verso il bus per Portovenere che dalla stazione non sono frequentissimi.
Abbiamo optato per arrivare in auto a La Spezia (con l'autostrada, che costa 5.2 euro, ci si mettono circa 50 minuti), parcheggiare facilmente presso lo stadio Picco, e quindi prendere il bus per Portovenere (da li' passano ogni 15 minuti circa).
Il biglietto (3 euro) si puo' fare comodamente con lo smartphone, tramite SMS (vedi http://www.atcesercizio.it/sms_regolamento.pdf ). Il viaggio dura circa 18 minuti.
A Portovenere c'e' un pontile apposito (con gabbiotto per i biglietti) delle imbarcazioni per la vicina isola Palmaria. Il biglietto costa 2 euro, ma, nell'occasione, il ritorno alle 21.10, con una corsa apposta, era a 6 euro.
Il traghetto
Vedute dal traghetto verso l'isola e verso la chiesa di San Pietro.
Nella foto sopra, allevamenti di cozze (e, pare, anche ostriche).
Sotto, alcune vedute della fortezza e un piccolo golfo dell'isola.
La breve (per ragioni di tempo) visita e descrizione della torre corazzata Umberto Primo era a cura dell'associazione di volontari “Dalla parte dei Forti”, che hanno in concessione la struttura (concessione che scade a breve e non si sa quale sara' la futura destinazione della fortificazione).
Molto interessanti le spiegazioni tecniche della fortezza, che era un unicum con caratteristiche molto particolari. Purtroppo le attrezzature tecniche che permettevano di movimentare un enorme cannone (e il cannone stesso) sono andate perdute.
Alla fine della visita (e dello spettacolo) ritorno al porticciolo della Palmaria, dove, in attesa del traghetto, si poteva ammirare il notevole tramonto su Portovenere.