Da Vigevano ad Amsterdam e ritorno: appunti di viaggio - 5 - Amsterdam - Cena al ristorante "De Jonge Dikkert"

Considerato dalla guida Michelin un ristorante dall'ottimo rapporto qualita'/prezzo, scegliamo per la cena questo caratteristico locale realizzato all'interno di un mulino a vento del 1672.

Contrariamente a come mi sarei aspettato il mulino non e' in aperta campagna ma immerso tra le villette della periferia di Amsterdam. 

Curioso il nome: "De Jonge Dikkert" significa "Il giovane ciccione"...

Decisamente curato (ma a mio parere un po' poco illuminato) il suggestivo interno del mulino.

Dal menu' capiamo subito che il denominatore del famoso rapporto qualita'/prezzo citato dalla Michelin e' un numero piuttosto elevato. 

Ci buttiamo e optiamo per i primi 2 dei 3 menu' degustazione suggeriti, di 5, 6 o 7 portate, rispettivamente, a 62, 72 e 82 euro (il figliuolo, che temeva di uscire con la fame, ha scelto il 6 portate...).

In realta', tra assaggini di benvenuto pre-dolce ecc. le portate reali erano tra gli 8 e i 9.

Tutte porzioni (fortunatamente) limitate ma sufficienti a saziare senza appesantire.

Devo dire che la maggior parte delle prime proposte mi hanno lasciato un po' freddino. Ottimamente presentate ma dagli accoppiamenti un po' discutibili.

Le portate principali (in particolare quello a base di "langoustine", presente solo nel menu' di 6 portate) sono invece state assai apprezzate.

Qualche sbavatura in almeno in 3 occasioni da parte del servizio, apparso non proprio all'altezza.

In definitiva, un ristorante certamente non economico, ma consigliabile (una volta ogni tanto uno strappo alla regola si puo' anche fare...).

Link: https://jongedikkert.nl/menu-wijnen