Sale nero dell'Himalaya "Il mercante di spezie" - Proprieta' e modi impiego (focaccia alla genovese con sale nero delle Hawaii)

E' da un po' di anni che sono diventati di moda i sali da cucina colorati. Spesso hanno provenienze esotiche, come il sale rosa dell'Himalaya, il piu' raro sale blu di Persia, il sale grigio bretone e il sale nero di Cipro.

Sono sicuramente un elemento interessante da regalare a Natale nei cesti alimentari, e infatti l'anno scorso mi e' stato regalato il sale nero delle Hawaii de "Il mercante di spezie".

Questo tipo di sale, chiamato anche Black Lava, proviene generalmente da un'isola poco turistica dell'arcipelago delle Hawaii, Molokai.

Tecnicamente, questo sale e' normale sale marino, quindi il colore originario e' il bianco traslucido, ma e' sottoposto a trattamenti con lava purificata e carbone vegetale messi nell'acqua marina prima della completa essicazione.

Da qui il colore nero pece.

Taluni dicono che il sapore e' un po' piu' amarognolo di quello normale, ma francamente io non sento particolari differenze.

Dal punto di vista delle proprieta' dicono che le sostanze aggiunte possono avere effetti benefici simili a quello del carbone vegetale, anche se in misura molto ridotta, visto che anche la quantita' introdotta e' minima.

Personalmente ne sconsiglio l'uso in cucina quando il colore nero, in particolare quando il sale si scioglie, rende meno attraente il colore della pietanza.

Mi piace invece se, ancora in grani, punteggia di nero una superficie chiara, ad esempio, lo utilizzo sulla focaccia alla genovese, in un felice connubio tra due prodotti di zone costiere poste a migliaia di chilometri di distanza.

Nella foto, la focaccia alla genovese al sale nero delle Hawaii prima di essere infornata. Qui sostituisce il sale marino normale (vedi anche http://petardo.over-blog.it/article-focaccia-alla-genovese-casereccia-111842058.html ).

L'altro esempio fotografato e' con bistecche di filetto di vitello, a fine cottura.

Link: http://www.ilmercantedispezie.com/