Le lampadine a LED che non si spengono MAI! Trucco per risolvere il "problema"
Una cosa abbastanza buffa che capita a me (e non solo) quando sostituisco le lampadine a incandescenza o al neon con lampadine a LED (quelle multiled, per intenderci) è questa: anche se spengo l'interruttore della luce, queste lampadine continuano a emettere un debole (ma ben visibile) fascio di luce.
La spiegazione che mi sono dato è questa: la capacità parassita tra i fili che portano tensione alla lampadina all'interno dei muri e i muri stessi (che si possono considerare connessi a terra) o tra i vari fili presenti nella "traccia", data la presenza della tensione alternata a 50 Hz della rete-luce da' luogo a una piccola corrente di dispersione.
Questa corrente non è assolutamente in grado di accendere una lampadina a incandescenza o al neon, ma queste lampade a LED, data la grande efficienza e il funzionamento anche per correnti molto basse, sì.
Probabilmente questo effetto sparirebbe se l'interruttore della luce agisse su entrambi i fili elettrici che vanno alle lampadine, ma così, normalmente, non è. In alcuni casi, facendo in modo che l'interruttore agisca sulla fase e non sul neutro puo' risolvere il problema, ma non sempre. Inoltre, la modifica di questo tipo comporta l'intervento sull'impianto elettrico che, teoricamente, sarebbe da far fare a personale specializzato.
Se ci sono più lampadine a LED di tipo diverso in parallelo, rimane accesa quella che è attiva alla tensione più bassa di tutte, mentre le altre rimangono spente.
In realtà, questo effetto io lo sfrutto per avere una flebile illuminazione notturna alla casa, che mi consente di girare tranquillamente senza accendere alcuna luce.
Dal punto di vista dei costi, il consumo elettrico è trascurabile, e, in ogni caso, la dispersione di corrente, invisibile con le lampadine tradizionali, si avrebbe comunque.
Nel caso, in alcune stanze, questa flebile luce desse fastidio, la soluzione, se avete un minimo di dimestichezza con gli impianti elettrici, è molto semplice: occorre collegare il primario di un trasformatore in parallelo alle lampadine a LED che si vogliono tenere effettivamente spente. Questo trasformatore può essere il più piccolo possibile, e ubicato in qualsiasi posto della casa dove ci sta. Basterebbe anche un’induttanza di valore equivalente a quella del trasformatore con il secondario aperto, ma probabilmente questo è di più difficile reperibilità. La potenza dissipata dal trasformatore con il secondario non connesso e' trascurabile (molto minore di 1W, tipicamente, per piccoli trasformatori).
Se le correnti di dispersione sono molto limitate, dovrebbe essere sufficiente piazzare ai capi della lampadina a LED, anziche' il primario del trasformatore, una economica resistenza da 220 kOhm, 1/2 W. Questa dovrebbe evitare che ai capi della lampadina a LED si possa formare una tensione tale da accenderla.
La resistenza va connessa nei pressi del portalampada, cioe' a valle dell'interruttore che accende e spegne la lampadina. Ripeto che il lavoro puo' essere fatto da persone pratiche della materia, ricordandosi di togliere la corrente elettrica prima di operare! Con collegamenti della fase lunghi, e' probabile che 220 kOhm possono non essere sufficienti a limtare la tensione ai capi della lampadina a livelli inferiori a quella che ne provoca l'accensione. La soluzione con il piccolo trasformatore e' sicuramente piu' efficace. Eventualmente si possono collegare 2 resistenze, sempre da 220 kOhm, 1/2 W, in parallelo.
Nello schema qui sotto riportato potete vedere per sommi capi quanto detto precedentemente.
Un altro elemento che puo' provocare l'accensione anomala delle lampadine a LED, qualche volta con fastidiosi lampeggiamenti, anche quando dovrebbero essere spentie e' la piccola spia di segnalazione dell'interruttore che in alcuni casi e' inserita nell'interruttore stesso.
Il suo scopo e' di far individuare la posizione dell'interruttore anche al buio.
Questa piccolissima lampadina, di solito a scarica di gas, di fatto provoca una corrente che fluisce nel carico gestito dall'interruttore (le lampadine della stanza) quando queste dovrebbero essere spente.
Se con lampade ad incandescenza questa piccolissima corrente non provoca effetti collaterali, con lampade a LED si puo' avere una debole illuminazione o un lampeggiamento.
Soluzione: o si elimina la spia a scarica di gas o si opta per la prima soluzione descritta qui sopra, in quanto la sola resistenza di solito non e' sufficiente a risolvere il problema.
Nelle foto qui sotto un esempio di quella spia a scarica di gas di cui si parla in questa parte dell'articolo.
Massimo 02/14/2020 13:59
pg 11/25/2019 18:49
Linosole 03/31/2019 16:20
Mauro Gandini 03/16/2019 13:05
Rocco 01/23/2019 12:49
petado 01/23/2019 20:00
Rocco 01/23/2019 16:28
Rocco 01/23/2019 14:58
petardo 01/23/2019 13:26