Poggio Ferrato (PV) - Sentiero delle fontane

Poggio Ferrato e' un minuscolo paese dell'Oltrepo' Pavese dove ogni Ottobre si celebra la festa d'Autunno. L'occasione richiama all'antico borgo rurale molte un sacco di turisti, tanto che e' risultato impossibile (ieri, 8 ottobre 2023) trovare un tavolo tra i numerosi messi a disposizione dell'organizzazione per pranzare. Ci siamo dovuti accontentare di uno strapuntino ricavato da un tetto basso prima di partire con la passeggiata/trekking.

Questo paese puo' essere l'inizio di numerosi percorsi di trekking che si sviluppano lungo le colline circostanti, ottimamente segnalati da evidenti cartelli.

Uno dei piu' gettonati e' il cosiddetto "sentiero delle fontane", un facile percorso ad anello di 7 km che si percorre in circa 2 ore, a passo tranquillo.

Poco prima di entrare nel paese da via Ramniga, si apre sulla destra una strada sterrata segnalata da un cartello informativo che illustra il percorso, seguito da una evidente freccia su un cartello di legno.

Il sentiero, definito con il numero 81, in un paio di occasioni e' interrotto dall'aratura dei campi, che ne hanno cancellato la traccia (che bisogna inventarsi, ma non e' difficile).

Numerosi sono informativi cartelli sui quali leggere notizie del luogo dove ci si trova, come quello della figura qui sotto riportata.

In quel tratto si percorre la "vecchia strada dei rossi", antica mulattiera sulla quale transitavano i bovini degli allevatori che portavano le bestie a Monticelli per farle ingravidare.

Per un tratto il sentiero delle fontane (81) coincide con quello "degli oratori" (80), come racconta il cartello segnalatore qui sotto fotografato.

Dopo circa 35 minuti dalla partenza si giunge alla gia' citata localita' di Monticelli, dove e' presente la prima "fontana" del percorso.

E' del 1921. L'acqua che sgorga e' piuttosto fresca. Per aprire il rubinetto si deve accedere alla manopola attraverso una porticina metallica presente nel muro dietro la bocca della fontana. 

Si esce dalla localita' percorrendo una stretta strada asfaltata che porta, in una ventina di minuti, all'oratorio San Rocco, del 1632, molto restaurato (per non dire quasi rifatto) nel 1981.

Tornando indietro di qualche decina di metri dall'oratorio e imboccando il sentiero sterrato, una breve digressione segnalata da un cartello porta al punto panoramico dove nel 1903 cadde un meteorite, i cui frammenti sono ora nei musei di Milano e Washington.

Nonostante il cartello che poteva dare adito, qui di meteoriti non ne sono rimasti. 

Sulla bella panchina si puo' pero' ammirare il panorama.

Proseguendo sul sentiero, in 10 minuti si arriva alla fontana del boiolo, che era utilizzata nel 1800.

Pochi minuti per arrivare a Monte. Attorno all'anno mille era una azienda agricola del monastero di Bobbio, oggi e' una gradevole localita' molto ben restaurata.

Usciamo dal paese verso la pittoresca fontana detta "I Fracion", restaurata nel 2019.

Infine si prosegue per l'ultimo tratto di sentiero che porta in 25 minuti di nuovo a Poggio Ferrato, completando cosi' l'anello del percorso "delle fontane".