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Il Blog di Petardo Cinema, cucina, turismo, fai da te...

CODA - I segni del cuore - (Sian Heder, 2021) - Recensione - Con Emilia Jones, Marlee Matlin, Troy Kotsur, Daniel Durant, Eugenio Derbez

petardo

 

Glouchester, Massachusetts.

Ruby Rossi e' una ragazzina diciassettenne che spesso deve svegliarsi alle 3 di notte per andare a lavorare duramente sul peschereccio di papa'.

Dell'equipaggio fanno parte lei, la madre, il caratteriale padre e il fratello.

Ruby e' indispensabile in quanto e' l'unica udente, ed e' l'unica in grado, una volta a riva, di trattare la vendita del pescato. Con i genitori usa il linguaggio dei segni.

Dopo tutto questo, Ruby va a scuola, dove e' del tutto naturale che il rendimento scolastico sia scarso (si addormenta regolarmente sui libri). Spesso i compagni la bullizzano sia per un certo odore di pesce che spesso la circonda, sia perche' quando era piu' giovane parlava in modo strano, a causa della disabilita' dei genitori.

Per il resto, Ruby ci sente e, soprattutto, canta benissimo, tanto che come attivita' extrascolastica sceglie di far parte del coro (anche se non e' l'unico motivo).

Il burbero insegnante di canto si accorge del suo talento, tanto che vorrebbe farla partecipare a una audizione per l'ingresso al Berklee College of Music di Boston.

Ma Ruby e' ritenuta indispensabile dalla famiglia, certamente non in condizioni economiche floride, e per questo e' assai restia ad assecondare le sue ispirazioni...

 

"CODA - I segni del cuore" e' il film vincitore del premio Oscar 2021.

Pur essendo un buon film, non mi pare abbia delle particolari caratteristiche tali da "meritare" questo riconoscimento.

Tra l'altro, non e' originale, in quanto remake di un film francese del 2014, "La famiglia Belier". 

Puo' essere che per il premio abbia giocato favorevolmente il fatto che i 3 coprotagonisti (e non solo) siano effettivamente affetti da sordita'. Tra l'altro, l'interpretazione della madre e' affidata a Marlee Matlin, gia' incontrata in "figli di un Dio minore".

Le parti meno riuscite sono a mio avviso quelle cantate, molto americane e tendenti spesso al melenso.

CODA e' l'acronimo di Children of Deaf Adults. 

 

Voto: 7/10

CODA - I segni del cuore - (Sian Heder, 2021) - Recensione - Con Emilia Jones, Marlee Matlin, Troy Kotsur, Daniel Durant, Eugenio Derbez
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