Shadows - (Carlo Lavagna, 2020) - Recensione - Con Mia Threapleton, Lola Petticrew, Saskia Reeves
Una donna e due giovani ragazze, apparentemente madre e figlie, vivono in quello che ha l'aspetto di un albergo isolato e abbandonato immerso in una folta boscaglia.
L'atteggiamento protettivo della madre impedisce da sempre alle ragazze di uscire di casa durante il giorno, in quanto il sole potrebbe ucciderle, e di andare oltre quello che definisce "fiume nero".
Il resto dell'umanita' sembra scomparsa e loro vivono grazie alla serra che coltiva la madre e alle sue battute di caccia.
Tutto questo sembra funzionare, fino a quando le ragazze non trovano nel magazzino (al quale non potrebbero accedere) oggetti di quella che sembra essere stata la civilta' misteriosamente scomparsa, e che accendono in loro domande...
"Shadows" e' un thriller psicologico di stampo abbastanza classico, inusuale solo se si considera che sceneggiatura e regia sono italiane.
Di discreta fattura e con una buona colonna sonora (di Michele Braga) paga a mio avviso una eccessiva inverosimiglianza di fondo tale da non coinvolgere particolarmente lo spettatore.
Voto: 7/10