Passeggiata sul "red carpet" piu' lungo del mondo, da Santa Margherita Ligure a Portofino - Sequenza fotografica

L'idea di un tappeto rosso che segna la strada pedonale per andare da Santa Margherita Ligure a Portofino ' stata sicuramente azzeccata, quantomeno dal punto di vista pubblicitario.

Il sentiero c'e' sempre stato, ma il tappeto rosso lo rende decisamente piu' "glamour", anche se naturalisticamente parlando qualcuno puo' storcere il naso.

A mia moglie e' venuto in mente che, forse, nell'idea c'entra la recente opera di Christo "The Floating Piers" (vedi http://petardo.over-blog.it/2016/06/lago-d-iseo-e-visita-all-installazione-temporanea-di-christo-the-floating-piers.html ).

In realta' il percorso partirebbe da Rapallo. Con i suoi 8 Km pare sia il "Red Carpet" piu' lungo del mondo.

Noi decidiamo di fare i poco piu' di 5 km di sentiero che separano Piazza Vittorio Veneto di Santa Margherita Ligure alla celeberrima piazzetta attorno al porticciolo di Portofino.

Il percorso e' semplice ma non brevissimo. Dato che molta parte del sentiero e' sotto il sole, e' consigliabile percorrerlo in primavera o autunno, portandosi comunque acqua e generi di conforto (chiaramente sto parlando per la gente comune e non i "runner professionisti")...

Un pregio, oltre a quello estetico, il tappeto rosso sicuramente ce l'ha: non c'e' possibilita' di sbagliare strada.

Si parte costeggiando il porto di Santa Margherita, quindi arrivano le spiaggette (un po' striminzite) alle quali talvolta i villeggianti possono accedere direttamente in accappatoio dai lussuosi alberghi posti a ridosso della spiaggia. Occorre pero' attraversare, a proprio rischio e pericolo, la strada litoranea... 

Nella prima parte il red carpet scorre sul marciapiede della strada, quindi, in molti punti, su un "balconcino" con fondo in legno. Avremo quindi (andando verso Portofino) alla destra le automobili e alla sinistra il mare, con tanto di gabbiani appollaiati sulle rocce e bagnanti appollaiati sulle spiaggette.

A circa 1/3 del percorso troviamo, sulla destra, al di la' della strada e raggiungibile con un breve tratto asfaltato in rapida salita, l'Abbazia di San Girolamo al Mont di Portofino detta "La Cervara".

Di origine trecentesca, dopo molte vicissitudini e' stata recentemente restaurata. E' privata e visitabile solo la prima e la terza domenica del mese (vedi http://www.cervara.it/en ).

Dopo circa 3 km si entra nella splendida baia di Paraggi. Talmente splendida che rimane tale nonostante la presenza di alcune strutture ricettive presenti sul fondo del piccolo golfo dall'acqua trasparente e invitante.

Quindi, attraversata la strada litoranea, tramite una scaletta si raggiunge la parte della passeggiata che si sviluppa all'interno di un bosco di lecci. Non e' piu' in piano come la parte precedente, ma e' sicuramente piu' pittoresca.

Nella bella stagione si apprezzera' molto la fresca ombra prodotta dagli alberi.

Sotto, alla sinistra del sentiero, bellissimi scorci di costa e di mare

Dopo circa 1 km si comincia a vedere Portofino, con le sue ricche imbarcazioni parcheggiate.

Nella piazzetta, il red carpet termina.

L'effetto, costeggiando il porto e ammirando gli spettacolari yatch ormeggiati, e' quello, un po' sgradevole, del bambino povero con il naso appiccicato al vetro di un ristorante con dentro gente ricca che mangia.

Per fortuna, qua e la', si vedono ancora imbarcazioni piu' modeste ma anche piu' utili al genere umano "normale" come questo simpatico peschereccio immortalato qui sotto.