L'estate di Giacomo - (Alessandro Comodin, 2011) - Recensione - Con Giacomo Zulian, Stefania Comodin, Barbara Colombo

Giacomo e' un ragazzo ipoudente.

Lo si vede mentre, in compagnia della sua amica Stefi, trascorre una giornata estiva in un bosco nei pressi del Tagliamento, alla (faticosa) ricerca del fiume per un bagno e un pic-nic.

Come capita agli ipoudenti il suo linguaggio non è perfetto.

Sboccato e spigoloso, si diverte a subire i maneschi scherzi dell'amica.

Nella seconda parte, sempre in una giornata estiva, è negli stessi boschi, ma in compagnia di Barbara, anche lei ipoudente.  Giacomo è molto più misurato e Barbara racconta, con la voce fuori campo, il suo amore (corrisposto) per Giacomo.

"L'estate di Giacomo" è un film (pluripremiato) scritto e diretto da Alessandro Comodin.

Lunghe riprese in una atmosfera rarefatta con una recitazione realista che lo fa assomigliare ad un documentario.

Il film è sottotitolato anche se spesso non ce ne sarebbe bisogno e anche quando a parlare è la sua amica Stefi normodotata, probabilmente in previsione di visioni della pellicola in paesi diversi dall'Italia.

Voto: 7/10