Nata per te - (Fabio Mollo, 2023) - recensione - Con Pierluigi Gigante, Teresa Saponangelo, Barbora Bobulova

Impegnato nel sociale (lavora in una associazione di cui e' co-fondatore rivolta alle persone con disabilità) ed ex seminarista Luca si ritrova, da single, ad avere "la necessità" di un figlio.

La legge del nostro paese, nonostante qualche imperfetta apertura, non aiuta, in particolare se si e', come Luca, omosessuali dichiarati. In questi casi, viene concesso l'affidamento di bambini che, a causa delle loro condizioni, sono perlopiù rifiutati dalle coppie "normali". 

Nonostante ciò, con l'aiuto di una giovane e intraprendente avvocatessa, Luca riesce ad ottenere l'affidamento breve di Alba Stellamia (nome dato da una infermiera a una neonata down non riconosciuta dalla madre)...

"Nata per te" e' un riuscitissimo film diretto da Fabio Mollo basato su una storia vera, quello di Luca Trapanese che, assieme a Luca Mercadante ne ha fatto un libro.

Dalla vicenda ne è derivata una importante sentenza all'interno della legislazione sulle adozioni.

Voto: 9/10