The Water Diviner - (Russell Crowe, 2014) - Recensione - Con Russell Crowe, Olga Kurylenko, Jai Courtney

Una pagina non molto nota ai piu' della prima guerra mondiale riguarda la partecipazione di soldati della lontana Australia nel conflitto.

L'ANZAC (Australian New Zeland Army Corps), nella battaglia di Gallipoli (penisola turca) avvenuta nel 1915 perse 35.000 soldati.

"The Water Diviner" e' un film che narra di un episodio (almeno parzialmente effettivamente accaduto) di quella battaglia.

Australia, 1919. 

Joshua Connor e la moglie hanno vissuto il dramma della perdita dei loro 3 figli nella battaglia di Gallipoli, dalla quale non hanno mai fatto ritorno, e ancora ora ne portano le conseguenze.

Dopo l'ennesimo diverbio, Joshua promette alla moglie di andare a cercare e riportare in patria almeno i loro corpi.

Ma la moglie muore suicida.

Joshua parte per la Turchia deciso a mantenere la promessa fatta.

L'impresa appare ardua, ma Joshua si avvale della sua sensibilita' di "radioestesista" (water diviner) per portarla a termine...

Il protagonista del film e' Il celebre attore neozelandese Russel Crowe, qui per la prima volta anche in qualita' di regista, riesce a comporre una vicenda corale sicuramente complessa con mano sicura.

Certamente il taglio del film e' tradizionale direi hollywoodiano, con alcune insistenze forse eccessive verso il drammatico "facile".

Sebbene tratto da una vicenda realmente accaduta, molte parti sembrano poco credibili.

Da segnalare scene di guerra talvolta insopportabilmente lunghe per la loro crudezza.

Voto: 7/10