Lola - (Andrew Legge, 2022) - Recensione - Con Stefanie Martini, Emma Appleton

Regno Unito, 1940.

Tom (Thomasina) e Martha sono due giovani donne  che hanno ereditato dal loro padre inventore, deceduto al fronte, una particolare attrezzatura elettronica dalla quale sono riuscite a ricavare un ricevitore audio e video in grado di "captare" onde elettromagnetiche provenienti dal futuro.

Inizialmente affascinate dalle musiche degli anni '60, Tom e Martha capiscono presto che le informazioni che Lola raccoglie attraverso la ricezione dei messaggi dei nazisti possono essere utilizzate per contrastare le azioni del nemico e aiutare le forze armate inglesi.

Iniziano quindi a trasmettere queste informazioni provenienti dal futuro attraverso una radio clandestina.

Dopo i primi successi, le ragazze saranno scoperte, e inizieranno a collaborare in modo organico con rappresentanti delle forze armate.

Ma "pilotare il futuro" non sara' privo di drammatici rischi...

"Lola" e' un film di fantascienza che tratta un argomento non nuovissimo, ma lo fa in modo estremamente originale, visionario e convincente.

Si intuisce che e' una pellicola girata con mezzi limitati (e' anche in bianco e nero), ma questo e' un merito in piu' del regista e sceneggiatore Andrew Legge che e' riuscito a ricavare un ottimo lavoro con un basso budget.

Voto: 8/10