Le otto montagne (film) - (Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, 2022) - Recensione - Con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi, Elena Lietti

Pietro e' un bambino torinese che trascorre le sue vacanze estive in un paesino della Valle d'Aosta. Lì fa amicizia con Bruno, un coetaneo che nel paese ci vive tutto l'anno. I genitori di Pietro sono colpiti dalla loro amicizia, e capiscono che se Bruno rimane li' non avra' futuro. Propongono a Bruno e ai genitori di ospitarlo per farlo studiare in città. Inaspettatamente, il padre di Bruno non accetta, e cosi' lui rimane sulle montagne ad imparare il mestiere del casaro.

Dopo gli anni dell'adolescenza, nei quali Pietro diventa insofferente nei confronti della baita montana e del padre, alla sua morte si rifugia nella vecchia casa di montagna. Bruno lo raggiunge. I due amici ritrovati decidono di ristrutturare insieme una baita di montagna.

Negli anni successivi, Pietro diventa uno scrittore di successo e viaggia per il mondo, mentre Bruno si occupa dell'alpeggio abbandonato e produce formaggi, una vita che affascina Lara, una amica di Pietro che decide di vivere li, assieme a Bruno, dal quale avra' una bambina.
Ma la situazione finanziaria di Bruno peggiora e l'attività fallisce, cosi' come il rapporto con Lara...

"Le otto montagne" e' un film tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Cognetti ( https://petardo.over-blog.it/2018/06/le-otto-montagne-romanzo-di-paolo-cognetti-recensione.html ). I registi e sceneggiatori belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch hanno fatto un ottimo lavoro nella trasposizione del romanzo in questo bellissimo film, film in cui e' difficile trovare difetti.
Notevole la storia, eccellenti i dialoghi e recitazione ai massimi livelli, sia per i protagonisti Luca Marinelli, Alessandro Borghi (eccezionali) che per tutti gli altri, compresi i ragazzini che interpretano con disarmante naturalezza Bruno e Pietro da giovani.

Un film assolutamente da vedere.

Voto: 9/10