The Hanging Sun - Sole di mezzanotte - (Francesco Carrozzini, 2022) - Recensione - Con Alessandro Borghi, Jessica Brown Findlay, Sam Spruell

John, contro il parere del padre (che lo ha adottato quand'era ragazzino) e dell'invidioso fratello, fugge da una situazione famigliare e da un misterioso passato di killer agli ordini del padre.

Si rifugia in un remoto paesino norvegese dove un sacerdote protestante impone la sua retrograda e chiusa visione del mondo.

A farne le spese, la figlia, sposata e con un figlio di 10 anni.

Non sopporta piu' il marito, violento e possessivo.

Ritrovera' in John, nel frattempo braccato dal fratello che vuole riportarlo dal padre, delle insospettabili affinita'...

"The Hanging Sun - Sole di mezzanotte" e' un notevole film, opera prima di Francesco Carrozzini, tratto dal romanzo "Sole di mezzanotte" di Jo Nesbø.

Il regista, italiano, sembra riuscire a fare sue le rarefatte e plumbee atmosfere nordiche di quella remota zona e a raccontare la storia in modo sempre coinvolgente.

Sorprendenti le chiusure mentali della societa' del minuscolo paese nordico, di solito non associate ai paesi di quelle latitudini.

Convincenti gli attori, in particolare Alessandro Borghi (John) e Jessica Brown Findlay (Lea).

Intrigante la musica, di Andrea Farri. 

Voto: 8/10