Beata te - (Paola Randi, 2022) - Recensione - Con Serena Rossi, Alessandro Riceci, Elisa Di Eusanio, Fabio Balsamo

Marta e' una piacevole donna di quarant'anni.

Regista al suo debutto in uno spettacolo che ritiene importante, single da due anni, alla festa per il suo compleanno riceve la sicuramente inaspettata visita dell'Arcangelo Gabriele.

Lo strano personaggio dall'aspetto in contrasto con l'iconografia ufficiale e la parlata sudamericana (in omaggio al pontefice attuale) quasi stakerizza la donna per annunciarle che lo Spirito Santo l'ha scelta per renderla madre di un bambino.

Dopo l'iniziale, comprensibile incredulita', Marta scopre (su Wiki How) che ha 13 giorni di tempo per pensarci. Nel frattempo, suo malgrado, l'Arcangelo Gabriele se ne stara' sulla terra, accompagnandola, non senza un certo divertimento, nella vita di tutti i giorni.

Sara' anche l'occasione per Marta di ripensare alle scelte di una vita.

"Beata te" e' un inaspettatamente riuscito film, che riesce a mantenere un raro equilibrio tra il surreale e il reale.

Rimane costantemente divertente e interessante dall'inizio alla fine, toccando, con leggerezza e profondita', una molteplicita' di temi.

Ottime le prove degli attori, e particolarmente adatta al personaggio interpretato la protagonista Serena Rossi.

Voto: 8.5/10