Jackie & Ryan - (Ami Canaan Mann, 2014) - Recensione - Con Katherine Heigl, Clea Duvall, Ben Barnes, Sheryl Lee, Emily Alyn Lind, Ryan Bingham

In un'insolita America povera e nevosa Ryan, un chitarrista e cantante country, per spostarsi da un luogo a un altro usa salire abusivamente sui treni merci.

Sbarca il lunario raccogliendo le offerte dei passanti suonando e cantando (piuttosto bene) per strada. Vorrebbe racimolare i soldi per una nuova chitarra e incontra amici con i quali suonare e, forse, incidere un disco.

Conosce casualmente Jackie, ex musicista e cantante ritiratasi dalle scene. Lei e' alle prese con il divorzio dal suo ex (facoltoso) marito che vorrebbe l'affidamento della figlia, anche grazie agli esperti avvocati divorzisti che, contrariamente a lei, lui puo' pagare.

Vive con l'adorata figlia e la madre in una modesta casa dove ospita per qualche giorno Ryan, che si rende utile ad alcune riparazioni urgenti del tetto.

Tra Jackie e Ryan ci sono affinita' che li portano a sostenersi vicendevolmente per perseguire i propri (diversi) oviettivi...  

Nonostante sia ambientato ai giorni nostri, in "Jackie & Ryan" si respira l'atmosfera della beat generation degli anni '50 e degli anni '70.

E' questa la parte che mi sembra meglio riuscita del film nel quale si innesta la vicenda sentimentale, un po' piu' comune.

Buoni e ben suonati i (numerosi) brani di musica country presenti nella pellicola, in particolare quelli del repertorio piu' recente, anche grazie al protagonista interpretato in modo convincente da Ben Barnes.

Voto: 7.5/10