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Il Blog di Petardo Cinema, cucina, turismo, fai da te...

film

Amores Perros - (Alejandro González Iñárritu, 2000) - Recensione

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Amores Perros - (Alejandro González Iñárritu, 2000) - Recensione
Amores Perros - (Alejandro González Iñárritu, 2000) - Recensione

Amores Perros e' un potentissimo film di una cinematografia poco nota come quella messicana. Il regista e' Alejandro González Iñárritu, mentre il soggetto e' di Guillermo Arriaga. Questi due artisti sono nati a Citta' del Messico, un posto che deve essere veramente una fucina di situazioni anche estreme che inevitabilmente possono sfociare in storie adattissime per storie da raccontare con il cinema. In Amores Perros di storie ce ne sono tre, indipendenti ma che si toccano in punti particolari, topici per la vita delle tre storie medesime. Amores Perros potrebbe tradursi dallo spagnolo in qualcosa...

Giovane e bella - (François Ozon, 2013) - Recensione

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Giovane e bella - (François Ozon, 2013) - Recensione
Giovane e bella - (François Ozon, 2013) - Recensione

Cosa puo' passare nella mente di una ragazzina diciassettenne, senza problemi finanziari, per prostituirsi? Questa e' la domanda (senza risposta, a mio avviso) che Ozon tenta di trattare in questo film del 2013. Dopo un flirt piuttosto tristanzuolo con un ragazzo tedesco, durante una vacanza al mare, Isabelle, tramite i facili mezzi oggi a disposizione di tutti (internet), si organizza incontri con uomini, per lo piu' molto piu' grandi di lei. Dalle numerose scene un po' scabrose di questi incontri, si capisce che lei non lo fa per piacere (rimane sempre piuttosto annoiata). Ma e' molto bellina...

Locke - (Steven Knight, 2013) - Recensione

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Locke - (Steven Knight, 2013) - Recensione
Locke - (Steven Knight, 2013) - Recensione

L'impresa era impegnativa: un attore solo in un unico ambiente (una automobile in movimento) sono unici elementi di un intero film. Devo dire che Steven Knight, sceneggiatore e regista al suo secondo lungometraggio, e Tom Hardy, attore inglese quasi quarantenne, ci sono riusciti perfettamente. Assieme alla BMW dotata di vivavoce sempre acceso, il protagonista del film, Ivan Locke, si sta per recare da Bethan, in un ospedale dove e' in procinto i partorire. Bethan non e' la moglie ma la protagonista di un'avventura di un giorno che aspetta un figlio da lui. A parte il fortuito tradimento, Ivan Locke...

Marina - (Stijn Coninx, 2013) - Recensione

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Marina - (Stijn Coninx, 2013) - Recensione
Marina - (Stijn Coninx, 2013) - Recensione

Interessante film che racconta la vicenda di Rocco Granata, un calabrese che, da bambino, e' stato catapultato in Belgio. E' un immigrato al seguito del padre, musicista dilettaante che, per mantenere la famiglia, faceva il minatore. Erano gli anni '50. Allora il Belgio cercava mano d'opera a basso costo per le miniere di carbone. Anche Rocco Granata era musicista: suonava la fisarmonica come suo padre e in Belgio era riuscito a mettere in piedi (con le difficolta' di un immigrato) un'orchestrina che aveva un certo successo in zona. Aveva anche un certo successo presso una simpatica ragazza belga,...

17 ragazze - (Delphine Coulin, Muriel Coulin, 2011) - Recensione

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17 ragazze - (Delphine Coulin, Muriel Coulin, 2011) - Recensione
17 ragazze - (Delphine Coulin, Muriel Coulin, 2011) - Recensione

Lorient e’ un paese della Bretagna che certamente non offre granche’ ad un gruppo di vivaci ragazzine adolescenti che vivono li’ e che frequentano la stessa scuola. Un po’ di novita’ la porta Camille, rimasta incinta e non intenzionata a perdere il bambino, a prescindere dalle intenzioni del potenziale padre. Camille, anche senza volerlo, ha un carattere forte, e le sue amiche ne sono influenzate. Queste decidono, quasi come strumento di rivolta sociale, per ribellarsi alla (cito testuali parole) “vita di merda” che stanno conducendo e che le aspettera’ nel futuro, di fare compagnia a Camille,...

Still life - (Uberto Pasolini, 2013) - Recensione

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Still life - (Uberto Pasolini, 2013) - Recensione
Still life - (Uberto Pasolini, 2013) - Recensione

Originale film, scritto e diretto da un produttore e regista italiano, Uberto Pasolini. Questo e' il suo secondo ed ultimo film (per il momento, naturalmente). Narra la particolare vita di John May, un grigio ma scrupolosissimo funzionario comunale che ha il compito di cercare i parenti delle persone residenti nel comune per il quale lavora che sono morti in solitudine. Lo fa con scrupolo, tatto e dedizione, ma senza ostentare la sua, diciamo cosi, professionalita', mantenendo quindi un bassissimo profilo. Nell'ultima sua ricerca si imbatte in Kelly, figlia del defunto e abbandonata da quest'ultimo....

Non desiderare la donna d'altri - (Susanne Bier, 2004) - Recensione

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Non desiderare la donna d'altri - (Susanne Bier, 2004) - Recensione
Non desiderare la donna d'altri - (Susanne Bier, 2004) - Recensione

Essere il fratello "scarso", un po' delinquentello, di un militare in carriera, adorato dai genitori non deve essere molto facile. Jannik si e' fatto anche l'esperienza della galera, non ha una moglie ne' figli. Michael invece appare tutto d'un pezzo, con una bella famigliola e due figlie divertentissime (ottimamente dirette dalla regista Susanne Bier). Deve partire in missione per l'Afghanistan, dove sara' molto presto creduto morto a causa dell'abbattimento dell'aereo. Ci sara' un avvicinamento (platonico, o quasi) di Jannik alla famiglia del fratello. Qui si rivelera' meno peggio di quanto non...

Gangs of New York - (Martin Scorsese, 2001 ) - Recensione

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Gangs of New York - (Martin Scorsese, 2001 ) - Recensione
Gangs of New York - (Martin Scorsese, 2001 ) - Recensione

In una New York di meta' '800 che sembra un paese del nord Europa durante il piu' buio medioevo, bande di cittadini delle differenti provenienze si sfidano e si ammazzano per il controllo del territorio. Qui il "buono" (o quasi) e' padre Vallon, interpretato da Liam Neeson, che e' il "capo" dei migranti, mentre il cattivo che piu' cattivo non si puo' neanche a volerlo e' il capo dei "nativi", anche se non e' chiaro il concetto dei "nativi" in America, dato che pellerossa non si vedevano. Si tratta di William "Bill il macellaio", interpretato da Daniel Day-Lewis. E' un vincente, sempre e comunque....

Il paradiso degli orchi - (Nicolas Bary, 2013) su soggetto di Daniel Pennac - Recensione

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Il paradiso degli orchi - (Nicolas Bary, 2013) su soggetto di Daniel Pennac - Recensione
Il paradiso degli orchi - (Nicolas Bary, 2013) su soggetto di Daniel Pennac - Recensione

Sebbene Pennac, come persona, mi sia simpatico, non sono mai riuscito ad apprezzare i suoi libri: mi annoiavano sempre, al punto da abbandonarli presto. Ero quindi interessato a vedere se la trasposizione filmica del primo romanzo di Pennac sul suo personaggio preferito, cioe' l'antieroe Malaussène, tra l'altro con lo stesso titolo, mi fecesse cambiare idea. Benjamin Malaussène lavora in un centro commerciale in qualita' di "capro espiatorio". Si finge il "tecnico" dell'azienda e con quella scusa i capi gli affibbiano tutti i disguidi tecnici dei prodotti. Davanti ai clienti, lo trattano malissimo...

The normal heart - (Ryan Murphy, 2014) - Recensione

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The normal heart - (Ryan Murphy, 2014) - Recensione
The normal heart - (Ryan Murphy, 2014) - Recensione

Erano gli inizi degli anni '80 del secolo scorso e l'AIDS non si sapeva ancora cosa fosse. Nella comunita' gay di Fire Island Pines, meta turistica nella quale si danno appuntamento molti omosessuali americani, un numero impressionante di persone iniziano ad ammalarsi e morire a causa di un misterioso virus (si scoprira' successivamente) che provocava l'annullamento delle difese immunitarie, per cui i soggetti colpiti erano facile preda si qualsiasi malattia, e in breve decedevano. Inquietanti macchie scure sulla pelle dovute al sarcoma di Kaposi era il sintomo piu' evidente della malattia. Lo...