Lomello - Paese di insospettabili bellezze d'arte

Lomello, come si potrebbe sospettare, è il paese che ha dato il nome alla zona circostante: la Lomellina.

Come mai un paese di soli 2000 abitanti possa avere fatto questo, in una zona che comprende cittadine ben più grandi è presto detto: un tempo era la località più importante, e quando dico "un tempo" intendo davvero un sacco di tempo fa.

Infatti la stagione più splendente di Lomello fu tra il secolo VI e il secolo XI.

Qui, nell'anno 590 si celebrò il matrimonio tra la regina Teodolinda e Agilulfo.

Per fortuna alcune prove degli antichi fasti sono rimaste, in particolare lo straordinario complesso architettonico comprendente Basilica di Santa Maria Maggiore (Lomello) e Battistero di San Giovanni a Fontes.

La chiesa è un bellissimo esemplare di gotico lombardo risalente all'anno 1000. Affascinante sia l'interno che l'esterno, in particolare la facciata, arretrata di una decina di metri da quella originale in seguito ad un crollo, probabilmente causato dal terremoto del 1117. I ruderi ancora presenti della parte crollata, assieme alle antiche case antistanti ancora abitate ne fanno un insieme estremamente pittoresco, che richiama i disegni settecenteschi che fece Goethe durante il suo viaggio in Italia.

Estremamente interessante anche il battistero del secolo VII-VIII e in parte del secolo X (la cupola). All'interno la fonte battesimale del primo periodo.

Poco distante da qui, troviamo il castello, iniziato nel X secolo. Quello che si vede ora risale soprattutto al secolo XV. Sono ancora presenti il fossato e tracce del ponte levatoio. All'interno, affreschi e resti di mosaico di origine romana.
Oggi è sede del comune.

Consiglio quindi vivamente di visitare questo piccolo paese immerso nella fertile pianura padana. Sarà sicuramente una piacevole sorpresa.