Come non detto - (Ivan Silvestrini, 2012)
Outing o non outing, questo e` il problema.
Mattia e` un giovanotto gay, fidanzato di Eduard, ragazzo di Madrid dal quale sta per trasferirsi, anche per non dover rivelare la sua omosessualita` alla famiglia.
Eduard e` un gay senza apparenti problemi e crede lo stesso di Mattia: in particolare crede che la famiglia di Mattia sappia tutto e approvi, invece Mattia glielo ha solo fatto credere, ma ai suoi non ha detto proprio niente.
La faccenda si complica quando Eduard pensa sia una bella idea presentarsi a Roma a prendere Mattia, per conoscere i “suoceri” e poi tornare con lui a Madrid: Mattia si trova piu` che mai avviluppato nelle sue bugie e non sa che pesci pigliare..
Per fortuna c’e` Stefania, vera amica di Mattia, che con l’aiuto pasticcione di Giacomo, “drag queen” di notte e commesso di lavanderia di giorno, lo aiuta a sbrogliare la matassa. O forse no.
Una commedia degli equivoci un po’ particolare, una storia in cui si ride e si riflette ambientata in una famiglia non del tutto atipica, pero` certo un po’ particolare: genitori separati che non hanno interrotto i rapporti, il padre “macho”, superficiale, allenatore di una squadra di rugby, la madre, affettuosa ma piena di problemi “suoi” difficilmente comprensibili all’esterno. E poi la sorella plurimamma, coatta, ma non stupida, e l’incredibile nonna che a 80 anni cerca ostinatamente un lavoro (e lo trova!).
Quasi una commedia degli equivoci, gradevole e piena di sorprese, in cui nessuno e` quello che sembra, una storia buffa che pero` fa pensare, e suggerisce quanto sia piu` semplice e liberatoria la verita` rispetto a certi cumuli di bugie che fanno piu` danni di cio` che volevano impedire.
Il regista Ivan Silvestrini manovra con mano leggera questa maionese di personaggi che sembra sempre dover impazzire e invece no, e gli danno una mano anche gli ottimi attori: Josafat Vagni e` Mattia, Valeria Bilello l’onnipresente Stefania (forse innamorata di Mattia?), Monica Guerritore (nientemeno!!) la mamma Aurora, Ninni Bruschetta il papa` “strabordante” (molto ben interpretato); i cognati pieni di figli sono la tosta Valentina Correani e il simpatico Andrea Rivera; Giacomo e` Francesco Montanari, quasi irriconoscibile nella veste di drag queen (ho impiegato qualche attimo a capire che si trattava dello stesso personaggio).
Un film del 2012, piacevole e non banale, che mi sento di consigliare.