Breve tour al Cimitero Monumentale di Milano
Pur abitando a 30 km da Milano, non eravamo mai stati all'interno del Cimitero Monumentale della citta', noto luogo realizzato alla meta' del 1800 su progetto di Carlo Maciachini, in stile eclettico.
Al suo interno sono sepolti molti personaggi famosi milanesi o comunque legate alla citta' lombarda, tumulati in cappelle ed edicole spesso realizzate da noti architetti e scultori.
Non e' facile riuscire ad elencarli e ancora meno a trovarli, data la carenza di segnalazioni, come sempre avviene in questi luoghi. Tra l'altro, la domenica chiude alle 13, per cui non avevamo molto tempo a disposizione.
Lungo il percorso, si nota la presenza di gruppi di giovani e turisti che scelgono questo posto molto tranquillo forse anche semplicemente per passeggiare.
Al centro dell'ingresso c'e' il "Famedio" (cioe' qualcosa come "il tempio della fama") dove in posizione, se cosi' si puo' dire, "privilegiata" c'e' il sarcofago contenente le spoglie di Alessandro Manzoni, in questo posto dal 1958.
Subito dopo il Famedio, il sobrio monumento dedicato ai caduti nei campi di sterminio nazisti.
L'edicola dove e' sepolto Arturo Toscanini
Un'urna cineraria nel tempio crematorio, costruzione all'estremo opposto rispetto all'ingresso
Qui sotto, una inquietante opera dell'artista Adolfi Wildt (1929).
Di Alessandro Minali e Gianninino Castiglioni (scultore) un'opera del 1936 che ricorda la torre di Babele.