Come comandare 2 motori di tapparelle elettriche con un unico deviatore (o pulsante) interlacciato
Le tapparelle il cui comando per il sollevamento e abbassamento avviene elettricamente, grazie ad un motore elettrico azionato tramite un doppio pulsante, sono sempre piu' diffuse perche' comode, durano di piu' di quelli con il comando manuale (con la classica corda che si sfilaccia) e alla fine possono venire a costare di meno.
In Fig.1 sono indicati i tipici collegamenti presenti in un sistema con tapparella elettrica.
Dalla rete luce a 220V partono i cavi di terra (dai colori giallo o giallo e verde), il neutro (tipicamente blu) e la fase (filo nero).
Dal motore della tapparella escono 4 fili: la terra, il filo comune (blu), il cavo che determina il movimento del motore in un senso (ad esempio orario) di colore marrone, e il collegamento che determina la rotazione antioraria (di colore nero).
Tramite un deviatore o pulsante interlacciato (in modo da non poter essere attivato contemporaneamente) la fase puo' essere inviata al filo marrone o nero del motore. Questo determina il movimento nelle due direzioni che determinano l'avvolgimento (su) o lo srotolamento (giu') della tapparella.
Per vari motivi mi sono recentemente trovato a dover pilotare 2 tapparelle elettriche tramite un unico pulsante gia' presente nella struttura della casa.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la soluzione piu' banale, che consiste nel collegare direttamente i quattro fili dei 2 motori, non e' fattibile, come recitano i disegni sulle istruzioni di montaggio dei motori delle tapparelle (Fig.2).
Fondamentalmente questo perche' tramite i fili non alimentati durante il funzionamento, che ora sarebbero connessi assieme, i 2 motori possono interagire (uno dei due puo' cioe' alimentare l'altro) causando un malfunzionamento nella zona dei fine corsa meccanici.
Una soluzione piuttosto semplice che ho trovato consiste nell'aggiungere 2 piccoli rele' con avvolgimento a 220V e doppi contatti (Fig.3) che connettono assieme i 2 fili di comando dei 2 motori solo quando e' necessario, lasciandoli separati quando non sono sottoposti alla tensione di comando. Questi componenti, piuttosto comuni, si possono trovare a 5 - 10 euro ciascuno.
Lo schema elettrico e' illustrato in Fig.4. E' piuttosto semplice, ma, cosi' come l'impianto, e' necessario che venga realizzato da personale qualificato, utilizzando, ad esempio, appositi circuiti stampati e connettori di tipo mammuth.
Quando i rele' non sono alimentati, i deviatori che cortocircuitano i fili dei 2 motori devono essere in posizione "aperto".
Aumentando il numero di rele' utilizzati si possono pilotare anche piu' di 2 motori con un unico comando.
Al posto di questi economici rele', si possono usare i piu' costosi e un po' ingombranti teleruttori.
L'alternativa sarebbe di utilizzare un sistema con telecomandi, che per varie ragioni di praticita' e robustezza ho accantonato.