Brescia - Savioosteria (Osteria del Savio)

Abbiamo approfittato della breve visita a Brescia, fatta un po' per visitare la citta' (vedi http://petardo.over-blog.it/2017/11/brescia-una-breve-visita.html ), e un po' per la mostra dedicata a Ferlinghetti (vedi http://petardo.over-blog.it/2017/11/a-life-lawrence-ferlinghetti-beat-generation-ribellione-poesia-mostra-al-museo-santa-giulia-di-brescia.html ), per pranzare in una delle numerose osterie presenti in citta'.

Quella che abbiamo scelto, che si chiama "Savioosteria" o anche "Osteria del Savio", si trova proprio a poche decine di metri dal museo di Santa Giulia, dove c'era la mostra di cui sopra.

Di primo acchito non e' chiaro dove si entri, dato che la paratia realizzata con vecchie porte che si trova subito a ridosso della porta a vetri fa sembrare che non ci sia il passaggio.

Invece no. Si passa proprio da li' (e in effetti non ci sono altri ingressi nei dintorni). Attraverso lo stretto corridoio tra la paratia e la vetrata, si entra nel locale.

Si tratta di una unica stanza, relativamente ampia, arredata tra il rustico e lo shabby chic, con prevalenza di bianco. 

L'edificio nel quale e' posta l'osteria e' antico, e la colonna di probabile origine romana che regge gli archi in pietra e' li' a dimostrarlo.

A destra, al di la' di un bancone, la piccola cucina a vista.

Nonostante sia una osteria, tovaglia e tovaglioli sono di stoffa.

Il menu' e' piuttosto vario, con un numero di piatti sufficientemente nutrito.

Come antipasto, a 14 euro, e' suggerito un piatto contenente 10 stuzzichini diversi, che abbiamo scelto e ci siamo divisi. La gentile cameriera ci ha portato 2 piatti per facilitare la fruizione.

I primi piatti (10) sono tutti da 10 euro.

Abbiamo scelto una specialita' bresciana rivisitata (casoncelli ripieni di zucca con zafferano profumati all'arancia) e pici con burrata al tartufo.

Entrambi ottimi e, soprattutto il secondo, ad un prezzo davvero concorrenziale, anche perche' il tartufo (nero) era piuttosto abbondante (e molto profumato).

Anche i secondi, a prezzi tra i 14 e i 20 euro circa, erano allettanti, ma quello che abbiamo preso (mezzo antipasto ed un primo) era gia' piu' che sufficiente.

Ottimo il cestino del pane che conteneva dei cracker aromatizzati probabilmente fatti in casa.

Con mezzo litro di vino della casa (un biologico locale) e una minerale il conto non ha superato i 50 euro per 2 persone. Quindi direi un rapporto qualita'/prezzo davvero notevole.

Assolutamente consigliato.