Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
Il Blog di Petardo Cinema, cucina, turismo, fai da te...

In darkness - (Agnieszka Holland, 2011)

petardo

 

Forse, durante la seconda guerra mondiale, o probabilmente in tutte le guerre, in ogni paese c’è stato uno o più "eroi per caso", persone che magari, all'inizio, senza volerlo, si trovarono ad affrontare rischi elevatissimi per proteggere sconosciuti da sicura morte.


In questo film si racconta di un operaio fognario di Leopoli, in Polonia, Leopold Socha, senza particolari qualità eroiche innate (anzi) alla fine riesce a salvare un gruppo di profughi ebrei dalla folle idea nazista di sterminio, nascondendoli per 15 mesi nelle (fetide) fogne della citta'. Prima con l'intento di ripulire i ricchi ebrei di denaro, ma poi, anche a rischio della propria vita e della vita di chi lo aiutava, per puro altruismo.


Una storia vera che, secondo me, poteva essere raccontata in modo più soddisfacente, magari venendo a meno di mode come la telecamera "a mano libera", quindi traballante e confusa, o l'eccesso di "buio", giustificato dall'ambientazione che spesso erano le fognature della cittadina, ma che sul grande (o piccolo) schermo risultano, alla fine, un po' fastidiose.


In questo film sorprende anche la cattiveria gratuita con la quale sono rappresentati i nazisti e i loro lacchè polacchi, raramente riscontrata in altri film sull'argomento.


Buona la recitazione dei vari attori, ma che raramente rendono i fatti drammatici come in realtà erano.


La regista è Agnieszka Holland, polacca di Varsavia nata nel 1948, conattivo già una trentina di film, tra i quali "Attori provinciali", del 1978 ha vinto il premio della critica a Cannes nel 1980. Insomma, un film non banale ne’"brutto" che poteva essere molto meglio se solo si fosse alleggerito un po' e avesse selezionato meglio le cose da dire e, soprattutto, come dirle e come riprenderle.

 



 

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenti