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Il Blog di Petardo Cinema, cucina, turismo, fai da te...

Come riparare un caricabatterie per cellulari (o almeno provarci)

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Chi usa quotidianamente il cellulare è costretto altrettanto quotidianamente a effettuare la ricarica delle batterie, in particolare se il cellulare è un po' vecchiotto, e quindi con le pile ricaricabili meno efficienti, o se è uno dei nuovi smartphone, che fanno tutto ma richiedono anche più energia.

 

 

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I caricabatteria più utilizzati sono gli adattatori per la rete-luce, che quindi hanno un "gravoso" lavoro quotidiano non tanto dal punto di vista elettrico quanto da quello di tipo meccanico: infilare e sfilare la spina della presa a 220V e infilare e sfilare il piccolo innesto che va nel cellulare comporta stress sia dal punto di vista dei contatti che da quello del cavo che connette il blocco contenente il convertitore/adattatore 220 / 6-12V (a seconda dei modelli di cellulare) al connettore.

 

A un certo punto può capitare che smetta di ricaricare o che abbia un funzionamento intermittente: muovendo il filo nei pressi del connettore o nella zona del blocco convertitore - spina 220 V un po' funziona, un po' no.

 

Quindi i guasti più frequenti che si può tentare di riparate sono 3:

 

1) Contatti ossidati o "storti".

2) Interruzione di uno o più conduttori all'interno del filo elettrico, in particolare vicino al connettore o vicino al blocco-presa (le zone meccanicamente più "stressate")

3) Convertitore/adattatore guasto per quanto riguarda la parte elettrica/elettronica.

 

Vediamo come risolvere il caso n.1.

Se il connettore è dotato di pin non sufficientemente allineati, occorre armarsi di pazienza, di una lente di ingrandimento fissata al tavolo, possibilmente con luce incorporata e di una pinzetta robusta ma dalle punte sottili. L'obiettivo è di raddrizzare i pin "storti" o riposizionare le lamelle che eventualmente sono andate fuori posto.

Più semplice il caso dei contatti ossidati: bisogna acquistare in un negozio di materiale elettronico un "contact cleaner" che non lascia residui e spruzzarlo sui terminali del connettore. Se il problema era dovuto ai contatti ossidati o sporchi questo metodo sarà sicuramente risolutivo.

    

Nel caso n.2 occorre individuare la zona dell'interruzione. Se è a più di 5 centimetri dai terminali del filo, si può tagliare il filo un paio di centimetri sopra e sotto la zona incriminata, eliminando la zona dell'interruzione, quindi bisogna rimuovere la guaina per un altro centimetro e mezzo da entrambe le parti e, muniti di saldatore a punta fine, ricollegare i fili, avendo l'accortezza di collegare i fili che hanno lo stesso colore. Di questi fili ce ne saranno almeno 2. Un errore di scambio colori potrebbe danneggiare il telefonino! A questo punto, con del nastro isolante coprite le saldature dai fili per evitare che vadano in cortocircuito e quindi avvolgete la parte riparata con altro nastro isolante.

Se la zona con l'interruzione è immediatamente prima o all'interno del connettore, possono presentarsi 2 casi:

a) Il connettore è del tipo "a spinotto", come quello dell'immagine. Nei negozi ben forniti si può trovare il pezzo da sostituire, saldando i 2 fili ai terminali dello spinotto. Anche qui, i fili dovranno essere connessi con la polarità identica a quella dello spinotto da sostituire,

b) Il connettore è del tipo "mini USB" o altro tipo per il quale la sostituzione è impossibile. In questo caso l'unica cosa che si può fare è riuscire a recuperare, tra il materiale usato, un altro caricabatterie per cellulari con lo stesso tipo di spinotto e agire come nel caso di interruzione non troppo vicino al connettore, oppure recuperare la spina adatta dgli adattatori del tipo ollustrato nella seguente figura, avendo la cura di connettere correttamente la polarita' dei fili, aiutandosi con un voltmetro.

 

 

Se la zona di interruzione è immediatamente prima o all'interno del blocco con la spina a 220V, bisogna cercare di aprire il suddetto blocco. In alcuni casi è chiuso da viti, come quello in figura, e non ci sono grossi problemi, nel caso sia un blocco vulcanizzato, se riuscite ad aprirlo, la riparazione non sarà esteticamente indolore.

 

All'interno del blocco vedrete le connessioni dei fili, delle quali dovrete ricordatavi colore e disposizione. Si scollegheranno e si taglieranno 5-10cm di cavo, dove è presente l'interruzione. Quindi, si riinfilerà' il filo nel passacavo e si salderanno i fili alla basetta che, generalmente, è nel blocco. Nel caso qui fotografato, i fili sono di colore bianco e nero.



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Nel caso 3, a meno che non siate dei geni in elettronica, conviene acquistare un alimentatore nuovo...

   

NOTA: per fare questa operazione è meglio essere un po' pratici di fai-da-te di materiale elettronico, e la possibilità che il caricabatterie o, peggio, il cellulare possa danneggiarsi, sebbene remota, non può considerarsi nulla. Quindi, se volete provare a riparare l'oggetto, mettete in conto questa eventualità.

 

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