Adolfo - (Sofía Auza, 2023) - recensione - Con Juan Daniel Garcia Treviño, Rocío de la Mañana
L'incontro casuale di due ragazzi che avrebbero dovuto andare in direzioni opposte e che invece decidono di passare assieme la nottata.
Lei (Momo) è diretta alla sua prima festa dopo essere stata in una comunità di tossicodipendenti, lui (Hugo) dovrebbe andare al funerale del padre, morto suicida, e ha il compito di trovare casa ad Adolfo, la piccola pianta grassa del genitore.
Momo aiuterà Hugo a portare a termine il compito assegnatogli dal padre, mentre Hugo eviterà che Momo riprenda a drogarsi.
Come ha spiegato la regista, brevi incontri di persone che cambiano il modo in cui si guarda la vita.
Sofía Auza e' una regista messicana che, con questo film, bello, originale e delicato, ha ottenuto vari riconoscimenti.
Premiata anche la notevole interpretazione di Momo da parte di Rocío de la Mañana.
Voto: 8/10