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Il Blog di Petardo Cinema, cucina, turismo, fai da te...

Vivavoce - Francesco De Gregori (2014) - Recensione

petardo

 

Se escludiamo i 15 CD ripresi da concerti, vivavoce è il vetunesimo album di Francesco de Gregori. Oggi, il suo penultimo lavoro.

Me lo ha regalato la moglie il Natale dell’anno scorso e, finalmente, mi sono deciso a scriverne un po’ le impressioni.

Si tratta di un doppio CD contenente molte delle sue canzoni, riarrangiate. Io temevo che, come ama fare spesso nei concerti dal vivo (in modo simile al musicista che, dichiaratamente, lo ispira spesso, Bob Dylan) le avrebbe massacrate con variazioni spesso devastanti.

Posso rassicurare che non è cosi’.

Le bellissime ballate e canzoni del noto cantautore romano sono rivisitate, chiaramente un po’ diverse dall’originale, come doveva essere, ma non stravolte.

Quindi, direi che e' un CD che puo' essere apprezzato sia da chi De Gregori lo conosce gia', sia da chi lo vuole conoscere.

Vediamo i brani contenuti nel doppio album uno ad uno.

 

CD 1

1.Alice
Una delle canzoni più famose di Francesco, che qui propone cantata in duetto con Ligabue, che con la sua bella voce (anche se un po’ impostata, e non certamente “buttata li’”, come quella dell’autore) ne fa un piccolo gioiello, diverso da quell’altro gioiello della versione contenuta nel secondo, famoso album di Francesco, “Alice non lo sa”.

2.Atlantide
Leggermente meno ritmata dell’originale, ma molto simile. A confronto, nell’originale, qui e anche in altre canzoni, la voce di Francesco appare piu’ “seria”.

3.Un guanto
Bellissima versione, con un’ottima base ritmica.

4.La leva calcistica della classe '68
Qui preferisco decisamente l’originale. Come in altri brani di questo album, ma qui si nota di piu’, la canzone sembra cantata con “il freno a mano tirato”. Forse per paura di strafare, o per una esagerata misura, la splendida apertura che c’e’ nella parte finale e’ decisamente sottotono.

5.Niente da capire
Un’arietta riprodotta con il fischio fa la comparsa in questa canzone, ritmata a mo’ di ballata, ed eseguita con molti strumenti contrariamente all’originale, che aveva la sola chitarra e, qua e la’, raffinate voci di coriste.

6.Gambadilegno a Parigi
Bellissima versione di questa canzone poco nota del cantautore romano, piu' lenta e piu' intensa della versione originale dell'album "Pezzi" del 2005.

7.Finestre rotte
La versione swing presente nell'album del 2008 qui in Vivavoce e' diventata rock and roll, ma e' sempre divertente.

8.Generale
Versione un po' sottotono (ma registrata meglio) del famoso brano del lontano 1978.

9.Il panorama di Betlemme
Molto simile alla versione originale dell'album “Pezzi”.

10.Renoir
Probabilmente la migliore realizzazione di questo brano del quali esistono altre 3 "edizioni".

11.Natale
Molto simile all'originale, sia per l'arrangiamento che per il modo di cantare.

12.Caterina
In questo caso preferisco la piu' ispirata "Caterina" presente in Titanic (anno 1982).

13.Vai in Africa, Celestino!
Un indovinato inserimento di tastiere con il registro "trumpet" che individuano armonie molto interessanti rendono questa versione assai piu' accattivante dell'originale presente nell'album "Pezzi".

14.Battere e levare
Qui e' accentuato l'aspetto ballata di questo brano del 1996.

 

CD 2

1.Il futuro (Leonard Cohen; adattamento in italiano di Francesco De Gregori)
Se non sbaglio questa e' l'unica interpretazione di De Gregori della canzone di Cohen, per cui l'unico inedito di Vivavoce.

2.Il '56
Una versione giustamente ispirata a quegli anni anche dal punto di vista musicale.

3.La ragazza e la miniera (musica: Ambrogio Sparagna, Orchestra Popolare Italiana)
Molto simile all'originale dell'album "La donna cannone"

4.Il bandito e il campione
Questa canzone tratta dall'album omonimo e' in realta' di Luigi Grechi, fratello di Francesco. La versione in Vivavoce e' molto ispirata, una delle migliori dell'album.

5.Buonanotte fiorellino
Una armonica a bocca un pochino perentoria presente all'inizio del brano lo ende meno etereo e leggero, caratteristica forse essenziale di questa canzone, una delle piu' famose di De Gregori.

6.Santa Lucia
Bella versione del brano di "Bufalo Bill", anche qui il pianoforte (ma molto meglio registrato) e' lo strumento principale.

7.Il canto delle sirene
Quasi indistinguibile dal brano del 1987

8.Stelutis Alpinis
Un inaspettato banjo gli da' una nota country che non so se gli si addice...

9.Titanic
Qui si inizia con un branetto che sembra registrato all'epoca della tragedia del transatlantico, il 1912.

10.La donna cannone
In questo brano l'arrangiamento degli archi sono scritti e diretti da Nicola Piovani. Belli ma, forse per un eccesso di "misura", anche qui come per
"
La leva calcistica della classe '68 " non c'e' quell'effetto dib "liberazione" finale presente nella versione originale, che quindi preferisco.

11.Viva l'Italia
Inizio minimale, con armonica a bocca, ma sviluppo ampio, dove entrano anche gli altri strumenti, generando un gradevole effetto di "crescita".

12.La storia
Bellissima versione di questo bellissimo brano del 1985. Forse anche per effetto di una minore equalizzazione audio, la voce di De Gregori e' piu' piena e naturale.

13.Per le strade di Roma
Versione secisamente rock, molto piacevole, dell'originale (piu' intimista) dell'album Calypsos (2006)

14.Fiorellino # 12&35
Con questa originale versione del brano del 1975, chiassosa, che sembra suonata da una banda di New Orleans, si chiude questo interessante doppio album. Il titolo richiama quello di una canzone di Dylan, Rainy Day Women #12 & 35, che ha un'orchestrazione simile.

 

 

 

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