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Il Blog di Petardo Cinema, cucina, turismo, fai da te...

Boulevard - (Dito Montiel, 2014) - recensione - Con Robin Williams, Roberto Aguire, Bob Odenkirk, Kathy Baker, Giles Matthey

petardo

 

Nolan e' un sessantenne con un solido lavoro in banca, dove svolge le stesse ripetitive azioni da molti anni e dove e' rispettato e apprezzato dalla clientela.

Non ha figli, e vive nella sua casa assieme alla devota (e intellettualmente brillante) moglie, ma in letti e stanze separate, scambiandosi con lei, ogni giorno, tranquille affettuosita'.

Accudisce il padre, quasi immobile, con affetto. Lo visita spesso nella casa di riposo dove vive. La sua piu' grande trasgressione, fino ad allora, si limitava alla bevanda gassata che gli somministrava, di nascosto dal personale, con una cannuccia da bibita.  

Una vita tranquilla, quasi banale, direi rassegnata ma, apparentemente, serena, dove sembra difficile possano oramai avvenire cambiamenti importanti.

Invece, ecco la prima possibile svolta: il direttore della filiale della banca dove lavora gli prospetta un passaggio di carriera. C'e' un posto vacante di direttore di banca in un'altra filiale, e lui proporra' (facendosene garante) proprio Nolan.

La seconda, piu' importante "svolta", coincidera' con la "svolta" fisica, automobilistica, che fara' su un viale (da cui il titolo del film, Boulevard), di notte popolato da uomini e donne in cerca di clienti. 

Distratto dalla "fauna" locale, rischia di investire Leo, un giovane che pasolinianamente potremmo chiamare "ragazzo di vita".

Gentile come sempre, si accerta delle sue condizioni fisiche e gli offre un passaggio.

Il rapporto (platonico ma "costoso") con Leo cambiera' radicalmente la sua vita, sia al lavoro, dove non sara' mai piu' l'impiegato perfettino e inappuntabile di prima, che con la moglie, alla quale iniziera' a raccontare (malamente) un sacco di bugie per nascondere la sua vita segreta con Leo.

Alla fine, pero', per Nolan sara' una liberazione da una esistenza passata a non essere se stesso, in quanto dall'eta' di 12 anni lui conosceva la sua inclinazione sessuale, inclinazione fino ad allora repressa...

 

Boulevard e' l'ultima, struggente interpretazione di Robin William, che a pochi mesi dalla conclusione delle riprese si suicidera' (era l'11 agosto 2014).

La profonda ed apparentemente serena malinconia di Nolan, col senno di poi, sembra appartenere anche all'attore che lo interpreta, come presagio di una fine che avverra' di li a poco.

Ottime anche le prove degli altri attori presenti in "Boulevard", un film dall'atmosfera particolare, delicata e, contemporaneamente, tesa.

Solo il finale mi e' parso un po' affrettato e criptico, come se non ci fosse stato il tempo tecnico per finire le ultime scene con l'attore protagonista a causa della sua morte, ma molto probabilmente e' solo una sensazione...

 

 

 

 

 

 

 

Boulevard - (Dito Montiel, 2014) - recensione - Con Robin Williams, Roberto Aguire, Bob Odenkirk, Kathy Baker, Giles Matthey
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