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Il Blog di Petardo Cinema, cucina, turismo, fai da te...

Come eliminare la "sabbietta" da gamberoni e scampi

petardo

 

Probabilmente è capitato a tutti voi di acquistare dei meravigliosi (nonché costosi) gamberoni o scamponi, cucinarli perfettamente e, all'atto dell'assaggio del prelibato piatto, sentire sotto i denti la sgradevole sensazione di una sabbietta malefica che compromette la buona riuscita della ricetta.

 

E' possibile eliminare questa sabbietta prima di cucinare i nostri beneamati crostacei?

 

Be', la risposta è sì, ed è anche piuttosto semplice.

 

Per facilitare il lavoro è meglio sgusciare il gambero. A questo punto, magari, la scena estetica ha meno "appeal", ma la fruizione ne guadagna.

 

Una volta staccata la testa dalla coda ed eliminato il carapace dalla stessa, potrete vedere al centro del corpo del gamberone un puntino nero (si vede anche nella foto allegata). Questo è il budellino dell'animale, ed è quello che, spesso, contiene la noiosa sabbietta.

 

Per toglierlo si può agire in 2 modi:

 

1) Si prende delicatamente con le dita il pezzettino di budellino che esce dalla coda e si tira, sempre delicatamente, per estrarlo completamente, e il gioco è fatto.

 

2) Più spesso, il budellino non fuoriesce dall'attaccatura della coda alla testa, o è interrotta e quindi non si riesce a togliere. In questo caso basta incidere con un coltello affilato il dorso della coda stessa per qualche millimetro, e andare così a raggiungere l'antipatico budellino per estrarlo. Il gamberone con il "taglio" sul dorso, una volta cucinato, ha anche un invitante aspetto.

 

Buon appetito!

 

 

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