Levanto (Liguria, La Spezia) - Festival Massimo Amfiteatrof
10
lug
2012
Ho gia` avuto occasione di parlare di Levanto, bella cittadina del Levante ligure a stretto confine con le Cinque Terre.
Vorrei parlarvi di un'altra buona ragione per dedicarle una vacanza estiva al mare, soprattutto se siete amanti della musica classica: il Festival Amfiteatrof.
Anzitutto l'origine del nome: Massimo Amfiteatrof era un grande violoncellista originario di San Pietroburgo, la cui famiglia era scappata in Italia allo scoppiare della Rivoluzione russa.
Detto "Il Caruso dei violoncellisti", collaboro` anche con Toscanini in qualita` di primo violoncello solista al teatro della Scala.
Levanto, dove visse molti anni (abitava nel castello) fino alla morte, gli ha dedicato un festival di musica classica.
Questo festival si articola in una decina di concerti che spaziano musicalmente dal' Ottocento alla musica contemporanea.
Gli esecutori possono essere giovani promettenti, talvolta vincitori di concorsi, ma anche musicisti di grossa esperienza, spesso provenienti dall'estero.
La direzione musicale e` estremamente attenta e la scelta dei brani e degli esecutori, molto raffinata, e` curata con attenzione e capacita` di spaziare per realta` musicali inusuali o poco conosciute; ogni concerto e` accompagnato da un programma decisamente ben fatto.
Una nota a parte merita l'ambientazione: originariamente i concerti si tenevano nella piazza antistante la bellissima Chiesa di Sant'Andrea, romanico ligure del XIII secolo, mentre in seguito sono stati distribuiti "a macchia di leopardo" nella citta` sfruttando, oltre all'interno della stessa chiesa, alcune caratteristiche piazzette della citta` vecchia.
Inoltre negli ultimi anni ogni festival comprende uno spettacolo che associa musica e teatro, con una voce recitante "importante" (Lella Costa, Ugo Pagliai, per citare i nomi piu` recenti) che si accompagna, in vario modo, a una partitura musicale .
La sede di questo concerto "particolare", che in un certo senso rappresenta la serata piu` "mondana" del festival, e` lo splendido giardino di Villa Agnelli, sul lungomare.
La nota finale, che interessera` i lettori piu` parsimoniosi, e` che l' ingresso a questi concerti e` "a offerta" e solo per il concerto di Villa Agnelli, per motivi logistici, e` richiesta la prenotazione dei posti (5 Euro).
Vorrei parlarvi di un'altra buona ragione per dedicarle una vacanza estiva al mare, soprattutto se siete amanti della musica classica: il Festival Amfiteatrof.
Anzitutto l'origine del nome: Massimo Amfiteatrof era un grande violoncellista originario di San Pietroburgo, la cui famiglia era scappata in Italia allo scoppiare della Rivoluzione russa.
Detto "Il Caruso dei violoncellisti", collaboro` anche con Toscanini in qualita` di primo violoncello solista al teatro della Scala.
Levanto, dove visse molti anni (abitava nel castello) fino alla morte, gli ha dedicato un festival di musica classica.
Questo festival si articola in una decina di concerti che spaziano musicalmente dal' Ottocento alla musica contemporanea.
Gli esecutori possono essere giovani promettenti, talvolta vincitori di concorsi, ma anche musicisti di grossa esperienza, spesso provenienti dall'estero.
La direzione musicale e` estremamente attenta e la scelta dei brani e degli esecutori, molto raffinata, e` curata con attenzione e capacita` di spaziare per realta` musicali inusuali o poco conosciute; ogni concerto e` accompagnato da un programma decisamente ben fatto.
Una nota a parte merita l'ambientazione: originariamente i concerti si tenevano nella piazza antistante la bellissima Chiesa di Sant'Andrea, romanico ligure del XIII secolo, mentre in seguito sono stati distribuiti "a macchia di leopardo" nella citta` sfruttando, oltre all'interno della stessa chiesa, alcune caratteristiche piazzette della citta` vecchia.
Inoltre negli ultimi anni ogni festival comprende uno spettacolo che associa musica e teatro, con una voce recitante "importante" (Lella Costa, Ugo Pagliai, per citare i nomi piu` recenti) che si accompagna, in vario modo, a una partitura musicale .
La sede di questo concerto "particolare", che in un certo senso rappresenta la serata piu` "mondana" del festival, e` lo splendido giardino di Villa Agnelli, sul lungomare.
La nota finale, che interessera` i lettori piu` parsimoniosi, e` che l' ingresso a questi concerti e` "a offerta" e solo per il concerto di Villa Agnelli, per motivi logistici, e` richiesta la prenotazione dei posti (5 Euro).
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