Guerra significa sempre tragedia e le guerre dove a combattere fra loro sono ex vicini di casa come quella combattuta a meta' degli anni '90 del secolo scorso in Bosnia ed Erzegovina appaiono ancora piu' atroci ed incomprensibili, se possibile. In quest'ultimo contesto si svolge "Perfect day", un film visto in modo piuttosto originale non dai combattenti ma dagli operatori umanitari che cercano di portare un minimo di aiuto alle popolazioni colpite da queste tragedie. L'obiettivo degli operatori umanitari Mambru', "B" e Sophie era di togliere da un pozzo il cadavere di un uomo gettato li' proprio...
Una spettacolare, storica casa signorile nella campagna siciliana fa da magnifico sfondo ad una intensa interpretazione di due bravissime attrici: Juliette Binoche (Anna) e Lou de Laâge (Jeanne). La prima e' la madre del ragazzo di Jeanne, Giuseppe. Sono entrambe francesi. anna e' da parecchio tempo che vive in Sicilia, mentre Jeanne vive in Francia. Lei, per la prima volta e dopo un periodo di difficolta' della coppia, decide di raggiungerlo in Sicilia, su invito diello stesso Giuseppe, che pero' da giorni non riesce a contattare telefonicamente. Il film inizia con un doloroso funerale, che si...
Il film si apre e si chiude con i pensierini di un pesce rosso solitario (notoriamente muto) che guarda quello che succede nella bella (ma poco funzionale e poco funzionante) casa affittata a Roma da Vanni e Linda. Vanni e' uno scrittore abbastanza noto che negli ultimi romanzi si fa aiutare nella stesura da Linda, sua ex "allieva". Tendenzialmente di sinistra, un po' radical-chic, avrebbero dovuto andare a cena e poi ad una mostra di Basquiat con l'editore e una copia di amici. Di questo non ne volevano affatto parlare a quelli che sono i loro amici di piu' vecchia data, Alfredo e Costanza, di...
Un taxi gira per le strade di Teheran trasportando persone di diversa estrazione sociale, sesso ed eta'. Tutti hanno qualcosa da raccontare. Generalmente nulla di particolarmente "strano", vita quotidiana. Ma siamo a Teheran, dove anche nella piu' normale delle vite quotidiane si nascondono aspetti che, fortunatamente, non sono presenti nelle nostre citta'. Non e' platealmente un film di denuncia. Vuole essere una piccola finestra su un mondo del quale conosciamo poco. Regista, produttore, sceneggiatore e soggettista di questo piccolo film che nel 2015 ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival internazionale...
La ragione della visione di questo film d'animazione e' stato innanzitutto l'aspetto tondeggiante e grassottello dei protagonisti, che hanno colpito la sensibilita' di mia moglie per queste caratteristiche per lei irresistibili. Da parte mia, speravo che il film avesse una "doppia lettura", come a volte hanno i cartoon, in grado di interessare sia un pubblico adulto che un pubblico di bambini. Qualche dubbio ci e' venuto quando abbiamo saputo che "Angry Birds" e' un derivato dell'omonimo videogioco (mi pare soprattutto per cellulari) realizzato da una azienda finlandese, la Rovio Mobile. Be', diciamo...
Francamente non vedo il nesso tra il titolo "Nightingale" e questo film, dove un bravissimo attore (David Oyelowo) interpreta Peter Snowden, un reduce della guerra in Iraq che ora vive con la madre. Peter Snowden rappresenta uno dei non pochi reduci di guerra che, tornati alla vita civile, non riescono a riprendere una condizione di vita "normale". Piu' precisamente, Peter "viveva" con la madre, poiche' gia' da subito si intuisce che, molto probabilmente, l'ha ammazzata. La "confessione" avviene con un videomessaggio, che pero' rimane una questione solo tra lui e il suo PC. Peter, nel tempo libero,...
Una voce fuori campo legge parti del diario di guerra di Norman Lewis, dal quale e' derivato il libro dal titolo omonimo. Norman Lewis, era un ufficiale inglese imbarcato nelle navi che condussero lo sbarco angloamericano di Salerno del 1943. Dal settembre del 1943 all'ottobre 1944 si occupo' delle relazioni tra i militari e la popolazione civile italiana, all'interno del "Field Security Service". Questa esperienza drammatica, tra bombardamenti, eruzioni del Vesuvio, miserie e nobilta' della popolazione napoletana segno' profondamente l'autore, e questo documentario mi pare che rappresenti bene...
Che la relazione tra Marco e Martina non vada molto bene e' evidente. Stranamente, anche se incontrano il figlio Mateo (con una "t" sola), di sette anni, in tempi separati, alla fine vivono ancora nella stessa abitazione. Lui e' un avvocato penalista, lei, cilena, lavora in una agenzia pubblicitaria. Altrettanto evidente il fatto che, tra i 2, chi sta psicologicamente peggio e' Martina. Una situazione che pesa anche sul suo lavoro, e per questo e' criticata duramente dal capo (il che non aiuta...). Quale e' il male oscuro che determina la depressione di Martina non e' chiarissimo ne' allo spettatore...
Una voce fuori campo illustra allo spettatore l'imminente arrivo sulla terra di una tempesta solare di proporzioni mai viste che (dice) condizionera' sia il carattere delle persone che il funzionamento delle apparecchiature elettriche. Curiosamente, sia questa voce che i testi che legge sembrano uscite da un film degli anni '60. Ricordo qualcosa del genere nella serie televisiva "Ai confini della realta'". La tempesta, in realta', non portera' nulla di particolare, ma l'accanimento mediatico e' tale per cui gia' condiziona il comportamento degli abitanti del paesino nel sud Tirolo dove e' ambientato...
Vivere 40 anni solo ed esclusivamente con la mamma e' un'esperienza che peserebbe psichicamente per tutti. Cosi' e' stato anche per Elling. Probabilmente predisposto, alla morte del genitore non e' in grado di cavarsela da solo. In preda a fobie di ogni tipo, non riesce ne' a uscire di casa ne' tantomeno a relazionarsi con gli altri. Ma siamo in Norvegia, un paese civile dove le istituzioni funzionano ancora. Elling viene portato in una casa di cura per tentare di riabilitarlo. Qui diventa compagno di stanza con Kjell, un ragazzone di 40 anni molto crucciato perche non e' riuscito ad avere neanche...