Sono decenni che passo l'estate (o parte della stessa, sob) a Levanto, cittadina ligure a ridosso dele piu' famose "Cinque terre", e mai che mi sono sognato di andare a visitare Brugnato, borgo a neanche mezz'ora di distanza (automobilisticamente parlando). D'altronde, a Brugnato, non ce' il mare: si trova nella val di Vara, nell'entroterra spezzino. Che ci si va a fare? Fatto sta che quest' estate c'era un interessante spettacolo serotino che mi ci ha portato. Brugnato e' proprio attaccato all'uscita dll'autostrada A12 che porta il suo nome: Brugnato/Borghetto. Un paio di svincoli ed ecco ampi...
In questa opinione parlero' della parte che ritengo piu' bella di Bergamo: la Bergamo Alta. Sono convinto che le citta’ adesso non sono fatte a “misura d’uomo ma a “misura d’autromobile. Strade, case, palazzi, piazze ecc. vengono realizzate in funzione delle esigenze di queste scatolette (talvolta scatolone) che ci contengono per gran parte della nostra vita. Probabilmente piaceranno alle automobili, queste citta’, certo a noi umani rimaniamo un po’ li’, straniti, passivamente accondiscendenti verso questa nuova legge di natura. Quando invece si va in un paese o in una parte della citta’ pensata...
Innanzitutto, una precisazione: NON sono un nostalgico. Del ventennio (quello tra il 1925 e il 1945, per intenderci, non questo..) salvo pochissime cose, una delle quali e’ un certo tipo di architettura, quella razionalista piu’ rigorosa, che infatti non piacque granche’al regime fascista Trovandomi nei pressi di Gardone Riviera, pero’, non potevo non soffermarmi a visitare “il Vittoriale", o “Vittoriale degli Italiani", ultima abitazione del poeta “vate" per eccellenza, Gabriele D’Annunzio. Iniziata nel 1921, D’Annunzio e l’architetto Giancarlo Maroni (parente?) diedero forme, su un suggestivo...
Assisi e’ certamente una delle mete turistico-religiose piu’ famose d’Italia. Arrivando da Perugia, usciti dalla superstrada per Spoleto a Santa Maria degli Angeli, ben presto si riconoscera’ la sagoma della cittadina posta sul crinale del colle, con alla sinistra, la stupenda Basilica di San Francesco d’Assisi. A causa del traffico regolamentato, e’ decisamente consigliabile lasciare l’auto in uno dei posteggi (a pagamento) posti appena fuori. Molto comodo e’ il nuovo parcheggio interrato “strategicamente" piazzato sotto San Francesco. Date le dimensioni della cittadina, se non si hanno problemi...
Penso che San Francesco non avrebbe approvato la costruzione dell'enorme chiesa che accoglie al suo interno la piccola cappella dove ebbe origine l'ordine dei francescani.Troppo poco "francescana'. In compenso, ha fatto da protezione per l'antichissima cappella, costruita dai benedettini attorno al 560 e restaurata da Francesco attorno al 1200. Della chiesona, cinquecentesca, con rimaneggiamenti che si sono protratti per secoli, direi questo e' l'unico pregio. Molto piu' interessante il suo contenuto, la cosiddetta "porziuncola". Affreschi, successivi la vita di Francesco, decorano la cappella....
In quale altro posto si possono vedere gratuitamente affreschi di Giotto, Cimabue, Simone Martini, e altri artisti del 200 e del 300?Nella straordinaria, direi unica opera architettonica che ingloba in una specie caos armonico 2 chiese sovrapposte, che e' la Basilica Patriarcale di San Francesco in Assisi, le pareti delle chiese sono quasi completamente affrescate da autori celeberrimi di quel periodo, o da discepoli degli stessi. La chiesa inferiore ha le volte insolitamente basse, quasi fosse una sorta di cripta, ma eccezionalmente affrescate. Al di sotto della stessa, la vera cripta, dove e'...
In un bosco di una localita` molto a Nord (Alaska? Groenlandia? Svezia?) vivono Hanna, biondina sedicenne, e suo padre. La loro casa di legno e` isolata in mezzo al bosco innevato, non sembra esserci nessuna citta` nei dintorni, ne` alcun vicino. Per procurarsi il cibo vanno a caccia. Hanna ferisce a morte, con l’arco, un cervo, ma non lo colpisce al cuore. E allora, gli spara. Sa anche sparare. Vivono come due guerrieri primitivi, ma di primitivo non hanno nulla: il padre la addestra a vari tipi di combattimento, mette alla prova i suoi riflessi aggredendola mentre dorme, la istruisce e le insegna...
A San Fruttuoso ci sono andato un paio di volte. Sempre, la suggestione del luogo e' stata notevole. Pietre grondanti storia costituiscono questo borgoche e' stato di monaci, pescatori, aristocratici (i Doria), pirati e rifugio per i poveri. Piu' recentemente, i turisti (me compreso) ne hanno svilito un po' l'anima. Si narra che in questo posto cinque monaci spagnoli portarono le reliquie di San Fruttuoso (per l'appunto) adducendo la giustificazione del fatto che quel posto glielo aveva suggerito il Fruttuoso stesso in sogno. Mai un santo che vuole farsi seppellire a Quarto Oggiaro.. In effetti...
Chi ha letto Il nome della rosa o ha visto il film tratto dal libro avra’ sicuramente notato quanto la Sacra di San Michele ricordi il convento dove si svolgono le vicende raccontate da Umberto Eco.Solo recentemente ho scoperto che, effettivamente, Eco si e’ ispirato al monumento simbolo del Piemonte. Come e probabilmente anche piu’ di altri celebri complessi architettonici dedicati a San Michele Arcangelo, si ricordi ad esempio Mont San Michel, in Francia, la sacra sembra elevarsi verso il cielo. E’ situata a circa 1000 metri di altezza sul monte Pirchiriano, in posizione strategica anche da un...
Se e' vero che a Pisa non esiste solo Piazza dei Miracoli, e' anche vero che la bellezza di questo posto pone inevitabilmente in secondo piano gli altri. Tutte le volte, per me, e’ stato un tuffo al cuore. E’ cosi’ che si puo’ manifestare la cosiddetta “sindrome di Stendhal"? Da qualsiasi parte si entri, dalla principale (la Porta del Leone) o dalle viuzze secondarie, Piazza dei Miracoli si manifesta sempre un po’ come un miracolo. Era chiamata precedentemente Piazza del Duomo. Il nome “Piazza dei Miracoli" e’ relativamente recente, del dopoguerra, pare coniato da Gabriele D’Annunzio. Il Battistero,...