Levanto (Liguria, Spezia) La Festa del Mare

Il 24 e il 25 Luglio la "tranquilla" cittadina di Levanto nel (manco a dirlo) levante ligure, proprio a ridosso delle celeberrime "5 terre" si da' alla pazza gioia.

Il 25 luglio e' San Giacomo apostolo, patrono dei pescatori e della gente di mare.

Per festeggiarlo, dal 1968 si tiene la "Festa del mare".
Come in ogni italica festa che si rispetti, anche in questa si intrecciano motivi di tipo storico, religioso, turistico, folcloristico e di business in un melting pot un po' delirante che affolla le caratteristiche, storiche stradine della cittadina.
Si inizia con l'aspetto decisamente commerciale: le vie del centro sono invase da un numero spropositato di bancarelle che vendono un po' di tutto: dai cibi ai vestiti, dai bijoux agli animali, manufatti di tipo etnico, dischi, cineserie, pentole, palloncini, giocattoli, torroni, porchette, brigidini ecc. ecc.

Le origini duecentesche del paese, molto ben visibili in alcune interessanti parti di Levanto, hanno giustificato la presenza degli sbandieratori in costume medievale e il conseguente corteo, con figuranti e tamburini. Alla sera del 24, tornei medievali e esibizione degli sbandieratori in Piazza Cavour.

A Levanto e' attiva ancora la "Confraternita di San Giacomo", questa si' che si perde nella notte dei tempi. Pare infatti che sia stata fondata nel tredicesimo secolo.

In Liguria la tradizione delle confraternite e' ancora piuttosto viva. Ogni confraternita dispone di un grande crocifisso addobbato da foglioline metalliche che tintinnano quando viene scosso. Sono molte le confraternite liguri che partecipano a questa festa.

Alla sera del 25, il "clou" della festa: un lunghissimo corteo con sacerdoti, fedeli, sbandieratori, figuranti in costume, bande, e confraternite che sfilano in processione

Suggestivi (e anche un po' pericolosi, mi viene da dire) gli enormi crocefissi che vengono portati dai confratelli piu' robusti per mezzo di opportune imbragature.

Ogni tanto, l'emozionante "passaggio dei crocefissi" da un confratello ad un'altro piu' "fresco", emozionante se non altro per il pericolo intrinseco di rovinosa caduta del crocefisso medesimo...

La processione finisce sul lungomare.

Migliaia di lumini galleggianti sono sparsi per le acque del golfo, e imbarcazioni illuminate a festa fanno la spola tra le 2 parti della baia di Levanto.

A conclusione della festa, in tarda serata, lo spettacolo sempre molto suggestivo dei fuochi artificiali sul mare.

Poi, faticosamente, tra la folla venuta a Levanto da tutto il circondario, si torna a casa.

Il giorno dopo, finalmente, verrebbe da dire, la tranquillita' del borgo torna ad essere quella di sempre.