Amore & altri rimedi - (Edward Zwick, 2010) - Recensione - Con Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Oliver Platt, Hank Azaria, Josh Gad, Gabriel Macht
U.S.A., anni '90.
Jamie Randall e' un giovane e abile venditore, prima di apparecchi elettrici, poi, dopo il licenziamento causato dal suo rapporto con la moglie del datore di lavoro, di farmaci della Pfizer.
Il suo essere simpatico e belloccio lo porta infatti a flirtare con molte le donne che incontra (spesso ricambiato), e altrettanto spesso sfrutta questa "dote" per ottenere successi lavorativi.
Il suo compito di informatore scientifico e' piuttosto arduo: deve cercare di vendere l'antidepressivo della Pfizer "Zoloft" facendolo preferire all'arcinoto Prozac dell'azienda concorrente Eli Lilly.
Naturalmente cerca in vari modi di intrallazzare con i medici che devono prescrivere questi farmaci, e alla fine riesce a farsi passare come specializzando in medicina aiutato dall'autorevole dottor Knight.
Qui conosce Maggie, una bella ragazza con la quale ha una relazione, prima occasionale, poi (con alti e bassi) sempre piu' profonda.
Ma Maggie e' affetta dal morbo di Parkinson allo stadio iniziale, condizione che inevitabilmente pesera' sul rapporto tra i due.
Nel frattempo, la Pfizer "inventa" il Viagra, prodotto di cui Jamie capisce subito le potenzialita' e che lo portera' al successo lavorativo personale, ma dovra' fare i conti con la difficile relazione con Maggie...
"Amore & altri rimedi" e' un interessante e ben recitato film tratto dal romanzo autobiografico "Hard Sell: The Evolution of a Viagra Salesman", di Jamie Reidy.
Non vorrei apparire un famigerato "NoVax", ma in questo film visto oggi, in pieno periodo di pandemia da Covid 19 e con la Pfizer alla ribalta delle notizie giornalistiche, l'aspetto farmaceutico della pellicola assume una valenza particolare, anche leggermente inquietante.
Voto: 7.5/10