Una serata a Deiva Marina (SP) - Commenti

Qui a Deiva per uno spettacolo teatrale di e con Anna Mazzamauro (vedi http://petardo.over-blog.it/2017/07/anna-mazzamauro-in-nuda-e-cruda-spettacolo-teatrale-con-la-regia-di-livio-galassi.html ), ne ho approfittato per visitare brevemente il paese.

Gia' la natura non e' stata molto generosa con lui: non dispone dell'abbraccio sempre molto gradevole di un golfo che la contiene come invece le localita' vicine dispongono. Deiva e' affacciata al mare su un tratto di costa lineare, non particolarmente pittoresco.

Ma questo sarebbe niente se poi andiamo a vedere cosa e' riuscito a fare l'uomo in questo posto.

Grazie probabilmente ad un piano urbanistico folle, a ridosso del litorale, in anni non lontani (ad occhio direi anni '70), qualcuno ha costruito degli ignobili palazzoni attorno ai quali sembra di essere nella peggiore periferia di Milano.

Dietro, quasi annichilite, le casette, basse, piu' datate, che da sole avrebbero reso questo borgo certamente piu' gradevole.

Ancora piu' recente, discreta ma di fattura piu' vicina allo stile del ponente ligure, il lungomare, tutt'oggi non finito, che presenta pero' scorci di notevole degrado, al di sotto del ponte formato dal lungomare stesso.

Anche per quanto riguarda la ristorazione non e' andata meglio ( http://petardo.over-blog.it/2017/07/hotel-ristorante-caravella-deiva-marina.html )

Unica nota, se non positiva, almeno curiosa e' la presenza, sul letto del torrente Deiva in prossimita' della foce, di una famigliola di cinghiali rifocillati dai turisti...